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Domenica, 1 Ottobre 2023
Il museo / Brera / Via Mercato

A Milano esiste un museo del tatuaggio (ma rischia la chiusura)

Il museo è stato aperto da uno dei pionieri del settore in Italia, Gian Maurizio Fercioni. Ma ora la proprietà non gli rinnoverà il contratto della sede

A Milano esiste un museo del tatuaggio. Ma potrebbe esistere ancora per poco tempo, perché i conduttori (la famiglia Fercioni) hanno ricevuto un avviso dalla proprietà: entro il mese di aprile del 2023 dovranno lasciare lo spazio da 50 metri quadrati in via Mercato 16, zona Brera, per il quale ora pagano circa mille euro d'affitto. Troppo poco per una zona molto appetibile. 

Il museo si trova negli stessi spazi dello studio di Gian Maurizio Fercioni, aperto negli anni '70 in un'altra sede dello stesso quartiere, uno dei primi in Italia. Diplomato a Brera in scenografia e conosciuto nel mondo teatrale (collaborò alla fondazione del Teatro Parenti), il pioniere dei tatoo aveva avuto l'idea di esporre nel suo studio tutto il materiale che, in tanti anni di carriera, aveva raccolto sulla storia di questa forma espressiva antica quanto i graffiti nelle caverne.

La figlia Olivia ha lanciato una petizione su Change per cercare di sensibilizzare l'amministrazione comunale, che dal 2001 dà il patrocinio al museo ma di cui nessun rappresentante, secondo la donna, si è fatto vivo da febbraio, cioè da quando si è posto il problema del cambio di sede.

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