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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Superenalotto record a Lodi: nessuno chiede i 209 milioni. Il fortunato rischia di perderli

Il "Bar Marino" di Lodi, gestito da una famiglia di Paullo, ha venduto il tagliando record

E' il vincitore più fortunato della storia della lotteria in Italia, eppure non si sarebbe ancora presentato per ritirare il premio di 209 milioni. Così la super vincita del mitico 'Sei' al bar tabacchi Marino, che dal 13 agosto sta facendo parlare, rischia di fare ancora notizia.  

Le titolari Marisa Caserini e Sara Poggi, madre e figlia, assicurano di non avere idea di chi possa essere il vincitore. L'uomo, chiunque sia, ha tempo fino al 14 novembre per reclamare e incassare il montepremi, che altrimenti andrebbe a finire nelle casse dell'Erario, come riporta Il Giorno.

Non ritirati 350 milioni di euro dal 2010

Dal 2010 ad oggi, considerando solo Lotto e lotteria, non sono stati ritirati premi per oltre 350 milioni. Questi 209 milioni potrebbero dunque finire per portare l'ammontare alla cifre monstre di 559 milioni.

I titolari del bar - la famiglia milanese Poggi, di Paullo - aveva rialzato le saracinesche per fare un brindisi. Proprio lì, infatti, qualche anonimo fortunato ha giocato la schedina vincente, elaborata con il sistema Quick Pick, cioè creata casualmente dal sistema, e costata soltanto due euro. Alla festa avevano preso parte Guglielmo Poggi, sua moglie Maria Casarini e la figlia Sara - i gestori del bar - e alcuni amici. Immediatamente era partita la caccia - ancora in atto - al giocatore baciato dalla fortuna, che ha portato a casa il jackpot più alto di sempre.

"Speriamo divida la vincita"

"Siamo estremamente emozionati soprattutto perché la vincita non è toccata a un sistema, ma a una sola persona che deve aver chiesto una schedina da due euro - aveva spiegato Sara Poggi -. Questo significa che si tratta quasi certamente di una persona che non è esperta del gioco e che quindi a maggior ragione non si aspettava di vincere e per di più una cifra simile. Noi abbiamo un desiderio: che il vincitore divida la sua vincita con chi intorno a lui o lei ha veramente bisogno".

"La schedina vincente era da 2 euro, ma non so chi sia l'autore della giocata, e al momento non so neanche quando è stata convalidata - aveva raccontato Marisa -. Ci troviamo al centro di Lodi, ma qui arrivano parecchi avventori da fuori, innanzitutto per il mercato. È incredibile  ancora non realizziamo. È un momento bellissimo". 

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