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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Tragedia in Calabria, escursionisti travolti dal torrente in piena: sono 10 i morti e vari dispersi

Si pensa che complessivamente le persone coinvolte possano essere 36, tra questi ci sarebbero tantissimi turisti lombardi: di Milano, Brescia e Bergamo, in particolare

E' salito a 10 il bilancio delle vittime della tragedia del Pollino, dove lunedì alcuni escursionisti sono stati travolti dalla piena del torrente Raganello, a Civita di Castrovillari, in provincia di Cosenza. Nella notte è deceduto uno dei feriti. Tre le persone coinvolte ci sarebbero tantissimi turisti lombardi: di Milano, Brescia e Bergamo. A disposizione dei familiari il numero verde della Protezione civile (800 840 840), e la linea disposta dalla Prefettura (0984 8980651). In particolare, tra i feriti c'è un uomo di 33 anni residente nel milanese (i dettagli).

I nomi delle vittime della tragedia

Tra le vittime c'è una donna nata Bergamo ma residente con il marito in Francia, dove faceva la ricercatrice: Paola Romagnoli, di 55 anni. Poi c'è la guida degli escursionisti, il 31enne Antonio De Rasis, di Cerchiara (Cosenza). Ci sono i napoletani Antonio Santopaolo di 44 anni, Carmela Tammaro di 41, entrambi residenti a Qualiano (Napoli) e la 43enne Immacolata Marrazzo di Torre del Greco (Na). Carlo Maurici di 35 anni e Valentina Venditti di 34, entrambi di Roma. E ancora la 31enne Claudia Giampietro di Conversano (Bari), il 43enne Gianfranco Fumarola di Cisternino (Brindisi) e la 27enne Miriam Mezzola di Torricella (Taranto). 

Sono stati colti di sorpresa. Travolti da un fiume di fango mentre facevano canyoning, attraversando a piedi il letto del corso d'acqua. Gli escursionisti morti si trovavano nelle gole del torrente Raganello a Civita di Castrovillari, in provincia di Cosenza. Diversi i dispersi, mentre le ricerche vanno avanti. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la Protezione civile nazionale e il Soccorso Alpino che ha salvato un bambino in ipotermia, portato all'ospedale di Cosenza. A supporto anche alcune squadre di tecnici del Soccorso Alpino e Spelelogico della Basilicata. Per ora sono 33 le persone tratte in salvo dai soccorritori. tra questi 10 minorenni. Tutte le vittime sono state identificate e, al momento, le persone ricoverate sono undici. Cinque si trovano negli ospedali di Castrovillari quelli meno gravi, cinque in quello di Cosenza, quelli più gravi, e uno a Rossano.

Pollino, escursionisti travolti dalla piena

In zona a quel che si apprende erano presenti due gruppi di 18 escursionisti per un totale di 36 persone, ma non si può escludere che sul torrente fossero presenti altre persone non accompagnate da guide. Il ministro dell'Ambiente Sergio Costa si è detto "addolorato per questa tragedia che colpisce degli escursionisti che, come tanti altri, visitavano un parco nazionale" mentre il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sta seguendo da vicino la vicenda, in contatto con il Capo Dipartimento della Protezione Civile.

Tragedia in Calabria: tra le vittime anche dei lombardi

Secondo il proprietario del B&B 'La Locanda di Civita', a pochi chilometri dalle Gole del Raganello si tratta "di un'immane tragedia". "Il problema è che al momento non si sa il numero dei dispersi perché oltre ai turisti che si muovono con le guide, in molti si avventurano da soli" ha commentato, spiegando che "in condizioni meteo normali il percorso alle Gole del Raganello lo possono fare anche i bambini, ma c'è stato un forte temporale in alta quota, dove nasce il torrente. Gli anziani del paese di San Lorenzo mi hanno detto che ha fatto tanta acqua come non se ne vedeva da 50 anni e nel giro di una mezz'ora il livello del torrente è cresciuto a dismisura".

"Temiamo che il numero delle vittime sia destinato a crescere. Ma si tratta di valutazioni che facciamo sulla base di quello che si è verificato", ha detto già nel pomeriggio il procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla. "Stiamo operando - ha aggiunto - in una situazione di emergenza e non possiamo dare numeri o fare ipotesi. Riteniamo però che nell'area ci fossero più persone come accade sovente in questo periodo perché la zona è molto battuta".

Le Gole del Raganello

Le Gole del Raganello costituiscono un scenografico canyon lungo circa 17 km, che parte dalla Sorgente della Lamia e raggiunge un'area attigua all'abitato di Civita di Castrovillari, dove sorge il caratteristico Ponte del Diavolo. Qui il corso del torrente Raganello diventa più regolare e scorre lungo una valle più aperta, che si mantiene tale fino alla foce. L'area, riserva naturale protetta del Parco Nazionale del Pollino al confine tra Calabria e Basilicata, è una delle mete più frequentate della regione per gli amanti del rafting e del canyoning.

Il canyon del Raganello viene distinto dagli esperti in due parti: le Gole alte e le Gole basse. Le Gole alte o Gole di Barile si dipartono dalla Sorgente della Lamia fino a raggiungere la cosiddetta Scala di Barile, nei pressi dell'abitato di San Lorenzo Bellizzi, in un percorso di circa 9 km. La conformazione del torrente è molto accidentata.

Le Gole basse, dalla zona Pietraponte, dove si erge il Ponte omonimo, un singolare macigno incastonato tra le pareti, raggiungono la zona sottostante lo spettacolare Ponte del Diavolo, nei pressi di Civita, in un percorso di circa 8 km. Il percorso è simile per conformazione a quello superiore, ma più difficoltoso da percorrere, data la maggiore quantità d'acqua del bacino e la presenza di punti maggiormente scoscesi e accidentati: la Forra d'Ilice, la Conca degli Oleandri, la Tetra Fenditura, la Frana Ciclopica.

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