rotate-mobile
L'iniziativa

Il comune di Milano 'regala' aree a 1 euro in cambio di case popolari

L'iniziativa nell'ambito di un bando internazionale

Il comune di Milano 'regala', di fatto, aree a chi si impegna a realizzare case a costo accessibile e convenzionato, sia in affitto sia in vendita, per dare ai milanesi nuove opportunità abitative a prezzi calmierati. Si tratta di un bando internazionale promosso da C40, la rete di decine di città di varie parti del mondo, nell'ambito di 'Reinventing Cities', quest'anno focalizzato sul tema dell'abitare. Milano partecipa con sei aree localizzate nelle zone di piazza Abbiategrasso, Bovisasca, Martesana, Certosa, Pitagora e Zara-Salomone. 

Il bando prevede la concessione del diritto di superficie ad un prezzo simbolico per luoghi dismessi o degradati da destinare a progetti di rigenerazione ambientale e urbana, nel rispetto dei principi di sostenibilità e resilienza. Il prezzo di 1 euro è valido se si propone di realizzare edilizia sociale in locazione o edilizia residenziale pubblica. Nel caso in cui si proponga di insediare 'funzioni urbane libere', invece, il valore minimo del diritto di superficie da corrispondere equivale a quello riportato negli aggiornamenti annuali del comune. 

In ogni caso, la percentuae da destinare a funzioni libere dovrà essere al massimo la metà dell'area. "Abbiamo deciso di continuare a promuovere l’housing sociale e la realizzazione di nuovi appartamenti a cifre accessibili per tutti i milanesi attraverso la scelta di mettere queste sei aree a bando a 1 euro per chi deciderà di presentare progetti che vadano in questa direzione", il commento di Pierfrancesco Maran, assessore alla casa del comune di Milano. Gli operatori potranno presentare le manifestazioni d'interesse entro il 17 ottobre.

Le aree

La prima area è in via Ulisse Dini 14, zona piazza Abbiategrasso, con il vantaggio della connessione in 20 minuti con il centro cittadino grazie alla metropolitana. L'area non è distante dal Parco delle Abbazie e dal Parco Agricolo Ticinello. La superficie del lotto comprende due edifici di edilizia residenziale pubblica e la relativa area pertinenziale adibita a verde e parcheggi sia a raso che in box. Gli obiettivi riguardano la riqualificazione dello spazio libero al fine di ottenere un nuovo contesto di mix funzionale e sociale, includendo quote di housing sociale a prezzi accessibili, favorendo anche cuciture con il vicino Parco Sud e l’inserimento di spazi pubblici, aree verdi e servizi per il quartiere oltre a soluzioni finalizzate alla riqualificazione e/o al riuso degli immobili Erp esistenti.

La seconda area è in via Bovisasca 23, vicino alla stazione ferroviaria di Bovisa (Trenord). Oggi è un rettangolo con significative alberature lungo via Donadoni e un 'manufatto residuale' di un piano sul fronte di via Bovisasca.

La terza area è piazzale Martesana, situata in viale Monza tra le stazioni del metrò di Gorla e Precotto. L’obiettivo del bando è reinventare il piazzale, oggi dedicato esclusivamente a infrastrutture per la mobilità, avviando un processo di rigenerazione urbana e ambientale anche attraverso interventi di depavimentazione, riforestazione e riconnessione con gli spazi pubblici nelle vicinanze. Tra gli interventi, è consentito l'insediamento di un mix di servizi e funzioni urbane integrato nel contesto costruito circostante, seguendo le discipline specifiche previste dal Pgt.

La quarta area è in viale Certosa 186. Attualmente è un parcheggio all'interno di una serie di edifici di case popolari. Gli obiettivi di sviluppo dell’area prevedono la riqualificazione del sito attraverso l’inserimento di servizi quali quote di edilizia residenziale sociale accompagnati da un efficace mix funzionale che ne valorizzi i livelli di pian terreno, anche tramite potenziali tecnologie costruttive innovative. La riqualificazione dell’area dovrà quindi proporre soluzioni al fine di migliorare il tema casa e in particolare dell’housing sociale, con relativa integrazione di attività, spazi, piani terra attivi che creino inclusione sociale, opportunità lavorative e migliorino la qualità della vita nell’ottica della sostenibilità.

La quinta area è in via Pitagora, zona Sesto Marelli. L'obiettivo è quello di trasformare le aree in un nuovo contesto ospitante edilizia residenziale sociale in locazione a prezzi accessibili che accolgano un sinergico ed efficiente mix funzionale e sociale attraverso volumetrie che ben si armonizzino e dialoghino con il contesto urbano circostante, anche salvaguardando ed incrementando il verde, tramite potenziali tecnologie costruttive innovative, ponendo particolare attenzione sulla integrazione di attività ai piani terra che creino inclusione sociale, opportunità lavorative e migliorino la qualità della vita in chiave sostenibile. Oggi è un'area in parte verde e in parte usata come parcheggio.

La sesta ed ultima area è in via Salomone, a sud delle cosiddette 'case bianche'. L’area è attualmente inedificata, presenta significative alberature e vegetazione spontanea sia perimetrale sia all’interno delle due aree in cui è articolato il sito (in particolare in quella a sud). Si attende la riqualificazione dell’area attraverso l’inserimento di mix funzionali e sociali, includendo quote di edilizia sociale in locazione e vendita a prezzi accessibili e funzioni complementari. Sarà favorito l’inserimento di aree verdi e servizi annessi che promuovano uno stile di vita più sostenibile e inclusione sociale.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il comune di Milano 'regala' aree a 1 euro in cambio di case popolari

MilanoToday è in caricamento