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Ribassi d'asta, spunta un "tesoretto" per comprare 15 treni in più

Si aggiungono ai 161 già in via di acquisizione

Altrri 15 nuovi treni acquistati da Regione Lombardia, grazie a una delibera approvata mercoledì dalla giunta regionale su proposta dell'assessore ai trasporti Claudia Maria Terzi. I fondi sono stati recuperati grazie ai ribassi d'asta di due delle tre gare attraverso cui sono stati ordinati 161 treni in corso di acquisizione, senza quindi aumentare la spesa già preventivata di 1,6 miliardi di euro.

"Fin dal mio insediamento, il servizio ferroviario è sempre stata una delle priorità alla quale lavorare. Così stiamo facendo e questo altro, importante, risultato è l'ennesima conferma che qualcosa sta finalmente cambiando", ha commentato Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia. "Il nostro impegno è costante nel garantire ai lombardi un servizio ferroviario sempre più di qualità. Nuovi treni significa più efficienza, meno guasti, meno ritardi e meno soppressioni. Questo ulteriore sforzo ci consente di dare risposte ai pendolari diversi mesi prima di quanto previsto", ha affermato Terzi.

Dieci dei nuovi treni sono per la media distanza (di Alstom), cinque ad alta capacità (di Hitachi). Entreranno in servizio in modo progressivo, a partire da novembre 2019, anticipando di circa 6 mesi il debutto della nuova flotta acquistata dalla Regione che era previsto per maggio 2020.

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