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Il giardino terapeutico sul tetto, le case del parto e le suite: come sarà il nuovo Policlinico

Ecco come sarà il nuovo Policlinico. Fine lavori nel 2024, costo di 201 milioni

Due blocchi da sette piani ciascuno, oltre venti sale operatorie, due speciali case del parto e un giardino terapeutico. Ecco il progetto per il nuovo Policlinico di Milano, che sorgerà su un'area di 23mila metri quadrati e sarà il più grande e moderno ospedale nel cuore della città. 

"La struttura sarà costituita da due blocchi di 7 piani ciascuno, piano terra compreso, uniti da un blocco centrale di 3 piani, e da 2 piani interrati con un parcheggio da circa 500 posti per dipendenti, visitatori e pazienti", mentre "l'intera struttura sarà realizzata con una tecnologia antisismica innovativa e materiali a ridotto impatto ambientale". 

E ancora: "Gli ambienti interni rispetteranno i cicli naturali. Le sale diagnostiche presenteranno scenari sereni e accoglienti, a misura di bambini, i letti di degenza saranno dotati di testate con luci biodinamiche: un tipo di illuminazione che imita la luce naturale" e nel corpo centrale troveranno posto 21 sale operatorie. 

Il progetto per il nuovo Policlinico di Milano

Il giardino terapeutico sul tetto

La vera novità però sarà sopra il corpo centrale, dove ci sarà un "grande giardino terapeutico sopraelevato, sul modello della high line di New York", che avrà "spazi protetti per le attività dei bambini, laboratori di cura dell'orto per i pazienti, aree dedicate alla pet therapy, allo yoga, al fitness per anziani e per le donne in gravidanza".

Alle donne, al neonato e al bambino sarà invece dedicato l'edificio sud: "Qui - ha fatto sapere la regione - si concentrerà la relativa area dell'urgenza, con il pronto soccorso ostetrico ginecologico, il soccorso violenza sessuale e domestica e il pronto soccorso pediatrico. Ci sarà inoltre tutta l'area ginecologica e l'area dedicata alla maternità e alla patologia della gravidanza che, nel dettaglio, avrà un blocco parto con 11 sale travaglio, di cui 3 attrezzate per il parto in acqua, e 3 sale operatorie dedicate alle urgenze ostetriche".

"Ci saranno inoltre due speciali 'Case del Parto', ovvero dei mini appartamenti che ricreano un ambiente familiare, in cui la donna può vivere l'esperienza del parto in casa pur restando in un ambiente protetto. L'accesso è identico a quello di un ricovero ordinario e quindi sarà gratuito: saranno dedicate a donne con una gravidanza a basso rischio e permetteranno di poter ricorrere, in caso di bisogno, agli specialisti e alle attrezzature d'avanguardia che si troveranno letteralmente alla porta accanto", hanno proseguito dal Pirellone.

L'ospedale con le suite

"Nell'edificio nord si concentreranno le attività medico chirurgiche. Ci saranno un'area polispecialistica medica, per pazienti cronici e fragili e per persone con malattie rare, con neurologia, cardiovascolare, medicina interna, dermatologia e malattie infettive, un'area dedicata alla chirurgia generale e alle chirurgie super specialistiche, con particolare attenzione ai trapianti e all'organizzazione di percorsi di cura multidisciplinari".

Inoltre, stando al progetto, "all'ultimo piano degli edifici nord e sud ci saranno anche alcune suite dedicate ai pazienti che scelgono il ricovero in regime di solvenza".

Intorno alla nuova struttura rimarranno attivi alcuni degli attuali padiglioni. Saranno "salvi" il padiglione guardia accettazione, realizzato nel 2015, che ospita il pronto soccorso generale per gli adulti, e che sarà completato con nuove aree dedicate ai prelievi, all'accettazione e all'endoscopia. Resterà al suo posto anche la Clinica Mangiagalli. 

Quanto costerà il nuovo Policlinico

Le opere previste per il nuovo Policlinico ammontano a  201 milioni di euro. Tra questi, 135 milioni sono ricavati dalla valorizzazione del patrimonio immobiliare - attraverso il Fondo Ca' Granda, appositamente costituito e dedicato al social housing -, 30 milioni stanziati da regione Lombardia e 36 milioni previsti dal ministero della Salute. 

"L'opera sarà pronta entro la primavera estate 2024 - ha detto Marco Giachetti, presidente Policlinico - e a ottobre metteremo a punto un info-point per tutti i cittadini con video e immagini che illustreranno il progetto, con un'area da 30-40 posti".

Martedì mattina, per conoscere il progetto definitivo da vicino e verificare lo stato di avanzamento dei lavori, l'assessore al welfare, Letizia Moratti, e l'assessore regionale allo sviluppo città metropolitana, Stefano Bolognini, hanno fatto visita al cantiere. 

"Si tratta di un grande progetto - ha detto la vicepresidente - che solo Milano e la Lombardia potevano concepire e realizzare. Ora necessita di una comunicazione ampia per metterlo a conoscenza e a disposizione di tutta la città. La valorizzazione del suo patrimonio immobiliare, l'housing sociale, l'abitabilità e l'innovazione, che sono un po' le cifre della nuova struttura, meritano di essere fatte assolutamente conoscere al maggior numero di persone'.

Quindi l'assessore al Welfare si è soffermata sugli aspetti della formazione, dell'università e della ricerca, "ui quali si gioca la qualità di tutta sanità lombarda. Approfondirò con voi l'approccio multidisciplinare, come pure la gestione di una ricerca che possa avere un maggiore impatto, come cinghia di trasmissione tra ricerca definita e i nuovi obiettivi", la sua promessa. "Siete un esempio di eccellenza - ha concluso la Moratti - e noi, naturalmente, siamo a vostra disposizione per approfondire gli aspetti della vostra azione e delle tematiche scientifiche".

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