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Il nuovo Policlinico: aggiudicata la gara per la costruzione del "super ospedale verde". Foto

Il progetto è stato presentato dall'architetto Stefano Boeri e dal presidente del Policlinico

La realizzazione del più grande ospedale nel cuore della città - il nuovo Policlinico - sarà affidata a Consorzio Stabile SIS, che ha presentato il migliore progetto per l'esecuzione dei lavori secondo una Commissione indipendente. Giachetti, presidente Policlinico: "Un risultato storico, che restituirà ai milanesi un’opera costruita grazie alla loro generosità”.

"Abbiamo raggiunto un traguardo storico - commenta Marco Giachetti, presidente della Fondazione Ca' Granda Policlinico di Milano - dando finalmente il via ad un'opera che la città aspetta da tempo. Stiamo costruendo l'ospedale del futuro principalmente con nostre risorse, e quindi senza gravare sui conti pubblici: una situazione unica a livello italiano. Sarà un grande progetto con implicazioni su tutto il territorio cittadino da un punto di vista sociale, urbanistico, architettonico, culturale e ambientale". La grande filantropia dei milanesi e dei lombardi, che nei secoli hanno donato con generosità alla nostra Ca' Granda, ci ha permesso di disporre di un patrimonio importante, e la sua corretta gestione è la base per poter finanziare questa nuova opera. La gestione virtuosa del nostro patrimonio, oltre a fornirci le risorse per costruire l’Ospedale, ha permesso anche di creare un Fondo di Housing Sociale per tutelare in primis il nostro inquilinato più debole, e destinare poi il surplus a tutti i cittadini milanesi che ne hanno i requisiti: in questo modo potremo finalmente dire grazie ai milanesi in modo concreto, restituendo parte della solidarietà che abbiamo ricevuto".

Il nuovo ospedale

Ecco il nuovo Policlinico

Un nuovo ospedale aperto e accessibile, non solo ai pazienti e alle loro famiglie ma a tutta la città.  È il nuovo Policlinico di Milano che trasforma il concetto stesso di struttura sanitaria pubblica, realizzando nel cuore della città percorsi di cura dedicati ma anche luoghi pensati per il relax, lo shopping, o semplicemente per vivere la quotidianità. Il progetto dell'ospedale è stato presentato dagli architetti Stefano Boeri, Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra e dal presidente del Policlinico di Milano Marco Giachetti. Tra i punti di forza ci sono la realizzazione di una galleria pedonale con servizi e attività commerciali e quella di un parco sopraelevato, che costituirà un polmone verde grande come il Duomo di Milano (le interviste al governatore Roberto Maroni e il sindaco Beppe Sala).

In totale la nuova struttura costerà 266 milioni di euro (di cui 200 ricavati con un auto-finanziamento). Non solo: verrà costruito senza interrompere nemmeno per un giorno l'attuale attività di ricerca e di cura. "Quello di cui stiamo parlando — ha dichiarato Marco Giachetti, presidente della fondazione Ca' Granda Policlinico di Milano — non è solo la costruzione di un ospedale all’avanguardia nel centro della città, ma di un grande progetto con implicazioni su tutto il territorio cittadino da un punto di vista sociale, urbanistico, architettonico, culturale e ambientale. La storia plurisecolare del nostro ospedale si intreccia con la grande filantropia dei milanesi e dei lombardi, che ci ha permesso di accumulare un ingente patrimonio la cui gestione è la chiave per il successo di questo progetto. Una generosità che ora viene restituita alla città, grazie anche a un Fondo di Housing Sociale e al progetto di un Museo di Storia della Città".

Come sarà il nuovo ospedale

In prima battuta: spariranno tutti i padiglioni. il nuovo Policlinico sarà realizzato come un'unica struttura capace di ospitare 900 posti letto. Questo per ottimizzare le risorse tra i diversi dipartimenti: concentrare in un unico luogo tutte le sale operatorie, ad esempio, o le apparecchiature della diagnostica per immagini, permette di condividere materiali e personale, gestendo il lavoro degli operatori in modo più efficiente e consentendo di snellire sia le attese per i pazienti sia le procedure di sanitari e ricercatori. Nello specifico la sstrututra sarà formata da due blocchi di 7 piani (piano terra compreso) uniti da un blocco centrale di 3 piani, il tutto con accesso a due piani interrati.

Nel corpo centrale saranno concentrate 21 sale operatorie, così come gli impianti e i servizi che riforniscono l'intero Ospedale; qui, nei piani sotterranei, troveranno spazio le grandi macchine della Radiologia e della Neuroradiologia, insieme al Quartiere Angiografico e alla Radiologia Interventistica. Il Blocco Sud sarà dedicato principalmente alla donna, alla coppia, al neonato e al bambino: qui si concentrerà la relativa Area dell'urgenza, con il Pronto Soccorso ostetrico-ginecologico, il Soccorso Violenza Sessuale e Domestica e il Pronto Soccorso Pediatrico. Ci sarà inoltre tutta l'Area ginecologica e l'Area dedicata alla Maternità e alla Patologia della Gravidanza che, nel dettaglio, avrà 3 sale operatorie dedicate e 11 sale parto (il doppio delle 6 attuali), di cui 3 attrezzate per il parto in acqua, e due speciali 'Case del Parto'. E ancora, nell'Area del neonato e del bambino si troveranno la Terapia intensiva pediatrica e quella neonatale, insieme alla Chirurgia fetale.

Nel Blocco Nord si concentreranno le attività medico-chirurgiche: ci sarà un'Area Polispecialistica Medica, per pazienti cronici e fragili e per persone con malattie rare (qui lavoreranno, tra le altre, le specialità della Neurologia, del Cardiovascolare, della Medicina Interna, della Dermatologia e delle Malattie Infettive); e un'Area dedicata alla Chirurgia Generale e alle Chirurgie Super-Specialistiche, con particolare attenzione all'area dei Trapianti.

Le novità più rilevanti del nuovo ospedale

Le sale parto diventano 11. Accanto ad esse verranno realizzate due 'Case del Parto': mini-appartamenti che ricreano un ambiente famigliare, in cui la donna può vivere l'esperienza del parto in casa pur restando in un ambiente protetto. L'accesso è identico a quello di un ricovero ordinario (e quindi sarà gratuito): le Case del Parto saranno dedicate a donne con una gravidanza a basso rischio e permetteranno loro di poter ricorrere, in caso di bisogno, agli specialisti e alle attrezzature d'avanguardia che si troveranno letteralmente alla porta accanto.

Nell'area del materno-infantile ci sarà anche una grande area gioco per i bimbi ricoverati. L'ultimo piano dei Blocchi Nord e Sud sarà dedicato alla Libera Professione, e saranno a disposizione anche alcune suite dedicate ai pazienti che scelgono il ricovero in regime di solvenza. Sotto all'intera struttura ci sarà un parcheggio da 700 posti auto, sia per i dipendenti, sia per i visitatori e i pazienti.

I negozi e il giardino rialzato

Nel blocco centrale, al livello del piano terra, si troveranno una piazza coperta, una vera e propria Galleria pedonale con negozi e servizi, ma anche un'area espositiva che potrà essere dedicata a mostre, convegni e ad iniziative rivolte al pubblico. Sul tetto del corpo centrale, invece, ci sarà un grande giardino sopraelevato, sul modello della High Line di New York. Sarà ampio come il Duomo di Milano,attrezzato per ospitare percorsi di riabilitazione per i pazienti, ma anche per concedere un po' di relax ai famigliari dei degenti e agli operatori sanitari. Questo Giardino Alto avrà spazi protetti per le attività dei bambini, laboratori di cura dell'orto per pazienti oncologici, aree dedicate alla pet therapy, allo yoga, al fitness per anziani e per le donne in gravidanza. Sarà inoltre dotato di un ascensore dedicato, che permetterà l'accesso anche ai cittadini senza passare dall'interno dell'Ospedale.

Lo stato dei lavori

Gli scavi sono partiti ufficialmente nel marzo 2016. Attualmente sono terminate tutte le opere di consolidamento delle fondazioni dei Padiglioni che affacciano sullo scavo, e di 100 metri di via della Commenda. Sono state realizzate le tre grandi vasche in cemento armato che permetteranno il collegamento del pipe rack (ovvero la deviazione provvisoria di impianti idraulici, termo-meccanici, elettrici, fonia e dati per consentire la piena operatività dei Padiglioni adiacenti), più varie opere a supporto e di consolidamento.

I tempi di realizzazione

Il progetto esecutivo, e l'inizio della relativa gara pubblica, sono attesi entro dicembre 2017. Dopo il tempo tecnico di circa 3 mesi, è attesa per marzo 2018 l'apertura delle offerte e per giugno 2018 l'aggiudicazione della gara d'appalto. Questo dovrebbe portare alla posa della prima pietra entro novembre 2018, alla realizzazione della nuova struttura entro il 2021, e ad ottenere l'Ospedale completamente arredato e funzionante entro il 2022.

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