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Domenica, 10 Dicembre 2023
La novità / San Donato Milanese

Lo stadio del Milan a San Donato sarà il più sostenibile d'Italia

Mercoledì chiesta la variante urbanistica, ora la palla passa al Comune. Il sindaco Squeri: "Coinvolgiamo la città e decidiamo tutti insieme"

Un altro passo in avanti per il nuovo (eventuale) stadio del Milan a San Donato Milanese. Mercoledì 27 settembre la società SportLifeCity, proprietaria dell'area San Francesco (avrebbe voluto costruirci, in accordo col Comune, un'arena da 20mila posti), ha presentato al municipio dell'hinterland milanese la documentazione per chiedere la variante al Piano integrato d'intervento. A luglio la quota maggioritaria (90%) di SportLifeCity era stata acquistata dal Milan.

Si tratta quindi di una conferma dell'interesse del club rossonero verso l'area, per un intervento urbanistico su 108mila metri quadrati che comprende uno stadio da 70mila posti e altre funzioni (alberghi, intrattenimento e commercio). Quella che finora era solo un'ipotesi di lavoro diventa realtà concreta, e la parola passa all'amministrazione comunale. "È un giorno importante che ci pone di fronte a decisioni che avranno comunque un impatto sul futuro della nostra città", commenta il sindaco di San Donato, Francesco Squeri, eletto nel 2022 con una sua lista civica.

Partecipazione

I prossimi passaggi segnano l'intenzione di Squeri e della sua giunta di coinvolgere tanti attori: anzitutto il consiglio comunale sandonatese e i cittadini, ma anche tutti gli enti che gravitano, in un modo o nell'altro, o che hanno interessi. E quindi la Regione Lombardia, la Città metropolitana di Milano, così come il Comune di Milano e i Comuni confinanti con San Donato. E poi il Parco Agricolo Sud (sebbene l'area non sia inserita nel perimetro del parco), le Ferrovie, Atm e Autostrade per l'Italia. L'area di San Francesco è molto vicina alla stazione ferroviaria di San Donato, al capolinea M3 di San Donato e agli svincoli autostradali e della tangenziale.

"Questa partita è un'impresa che può essere realizzata solo con la partecipazione di tutti", aggiunge il sindaco promettendo che la documentazione sul progetto verrà al più presto consegnata a tutti i gruppi in consiglio comunale. Squeri promette "un percorso di coinvolgimento della città per giungere a una decisione che possa maturare secondo metodi e procedure all'altezza della scelta che insieme dobbiamo prendere". 

Lo stadio più sostenibile d'Italia

Attorno al nuovo stadio, secondo le intenzioni dichiarate dai rossoneri, sorgerebbe un'area di verde fruibile di circa 235mila metri quadrati. La forma vera e propria dell'impianto non è ancora nota: verrà presentata in una fase successiva. Ma quello che si sa è che accoglierà 70mila persone e punterà a essere lo stadio più sostenibile d'Italia, con generazione di energia rinnovabile e sistemi per il recupero delle acque. Inoltre ogni settore dell'impianto potrà accogliere persone con disabilità.

Nell'area sorgeranno anche il museo del Milan, il Milan store, la nuova sede rossonera e un 'energy center' per la produzione di energia sostenibile. "Da quattro anni abbiamo intrapreso un percorso per dotare il nostro club di uno stadio fra i migliori al mondo, capace di accompagnarci verso un futuro vincente e sostenibile", ha commentato il presidente del Milan Paolo Scaroni: "Quello di oggi rappresenta uno step preliminare nell'evoluzione di questo percorso, ma è anche un'ulteriore testimonianza dell'impegno della nostra proprietà per garantire al Milan una crescita continua, dentro e fuori dal campo".

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