rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità

Milano "perde" l'apertura delle Paralimpiadi e la chiusura delle Olimpiadi

Le due cerimonie saranno realizzate all'Arena di Verona. A San Siro l'apertura dei Giochi

Da un lato ci sarà San Siro, sede della cerimonia d'apertura dei Giochi olimpici invernali 2026. Dall'altro ci sarà l'Arena di Verona, dove i giochi si chiuderanno e si darà il via alle Paralimpiadi invernali di Milano - Cortina. Da alcuni giorni è ufficiale che la Città all'ombra della Madonnina ha perso nei confronti della città scaligera.

Verona infatti ha raddoppiato le cerimonie in programma: in Arena si terrà anche l'apertura delle Paralimpiadi. Una decisione presa dal cda del comitato organizzatore presieduto dal presidente del Coni Giovanni Malagò. E proprio a Malagò sono giunti i ringraziamenti del sindaco, Federico Sboarina. "Questa bella novità è una nuova sfida che ho deciso di cogliere con entusiasmo. Entro il 2026 - ha detto Sboarina, come riposta VeronaSera - farò di Verona la città italiana più accessibile. L’abbattimento delle barriere architettoniche è una battaglia di civiltà che per varie ragioni, in primis quelle economiche, si fa fatica a portare avanti. Ma da ieri la nostra città ha una responsabilità in più: diventare prima nel paese per inclusione".

"Entro la settimana - ha aggiunto Sboarina - vedrò il soprintendente Vincenzo Tinè e gli sottoporrò anche questo tema per quanto riguarda l'Arena in vista del 2026. Ma sarà importante anche il sostegno della Regione e del presidente Luca Zaia. Verona dovrà essere all’altezza del messaggio inclusivo lanciato dallo sport. È infatti la prima volta che le due competizioni sportive hanno una connessione così stretta: dove finisce una comincia l’altra. Un unico simbolo per tutti che parte proprio dall’Arena, oramai consacrata come il palcoscenico internazionale della grande musica e dei grandi eventi. Faremo l’impossibile per rendere indimenticabile la prima volta di Verona città olimpica".

Milano Cortina, interventi per mobilità

Venerdì, nella sede della Giunta regionale del Veneto di Palazzo Balbi, ha avuto luogo una riunione di coordinamento in materia di mobilità, in vista di Milano Cortina 2026. L’incontro, promosso dal Comitato Organizzatore per i Giochi Olimpici, ha avuto come obiettivo quello di condividere in maniera sinergica e unitaria le iniziative in programmazione e il piano di gestione della mobilità verso Verona e Cortina durante l’evento olimpico, in considerazione degli scenari infrastrutturali previsti.

"La riunione è stata un'occasione importante per fare il punto su un complesso di interventi che coinvolgono una serie di attori il cui ruolo è significativo per continuare a lavorare in modo ottimale e sinergico in vista del 2026", ha affermato l’assessore alle Infrastrutture e trasporti e vice presidente della Regione Veneto Elisa De Berti. "Il valore delle opere di cui si è discusso non si esaurisce tuttavia con le Olimpiadi, ma rappresenta un’occasione per la realizzazione di una più generale riqualificazione dei collegamenti e del trasporto regionale".

"Il quadrante più delicato è certamente quello che riguarda le Varianti di Cortina e Longarone ma di fondamentale importanza, in un quadro più ampio, è il completamento della Superstrada Pedemontana Veneta. Guardiamo quindi all’incontro di oggi per lavorare in prospettiva e inserendo le opere in un contesto che consenta di avere ricadute positive sull’intera viabilità della Regione", ha concluso l’assessore.

La Fondazione Milano Cortina 2026 ha sottolineato l’assoluta e piena collaborazione con Regione ed enti locali sui temi centrali che riguardano il percorso di avvicinamento al 2026, ed il valore di decisioni condivise e assunte di comune accordo, soprattutto attraverso il coinvolgimento e l’ascolto dei territori. In particolare è stato evidenziato come una pianificazione attenta e anticipata, in una logica di sinergia, possa restituire una serie di servizi sempre più attenti alle esigenze delle comunità e come l’approccio strategico con cui vengono condotti gli appuntamenti periodici in vista del 2026 servano anche ad ottenere una sostanziale mitigazione degli impatti in un’ottica sostenibilità ambientale.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Milano "perde" l'apertura delle Paralimpiadi e la chiusura delle Olimpiadi

MilanoToday è in caricamento