La Dj milanese Olly Esse schiaffeggiata da una hostess in aeroporto dopo concerto in India
La denuncia è arrivata via social e poi è stata confermata in diverse interviste: il racconto
La famosissima Dj milanese Olly Esse ha denunciato di essere stata aggredita da una hostess della compagnia Air India. La vicenda è finita su tutti i giornali indiani, dove l'artista italiana, residente a Mumbai, è una vera e propria celebrità.
La denuncia è arrivata via social - con tanto di botta e risposta - ma poi è stata confermata in diverse interviste rilasciate sui media locali. Il fatto sarebbe accaduto all'aeroporto internazionale di Hyderabd, il 19 agosto.
@hydcitypolice I've been physically ASSAULTED today at Hyderabad Airport by an #airindia employee, went to the police station near the airport and they deny to put the complain because apparently inspector was not there. I'm shocked!
— OLLY ESSE (@OLLYESSE) 19 agosto 2018
Dopo un concerto per beneficenza, Olly Esse cercava di avere informazioni su un volo che aveva già accumulato un ritardo di 9 ore. L'addetta a cui si è rivolta al banco delle prenotazioni di Air India le avrebbe risposto sgarbatamente, poi avrebbe iniziato ad insultarla, senza dirle il nome - che la Dj aveva provato a chiederle - e infine, l'avrebbe schiaffeggiata e spinta.
"Mi sono sentita violata e umiliata da questa vera e propria aggressione in pubblico", ha detto la milanese."In tutta la mia vita non ho mai subito nulla di simile. Per ore avevo atteso tranquillamente notizie e quando mi sono presentata a quella signora in uniforme, che stava dietro il banco, e le ho chiesto cosa sarebbe accaduto della mia prenotazione, la sua prima risposta è stata di indirizzarmi, con modi inaccettabilmente bruschi, ad un altro sportello. Siccome insistevo nella richiesta di una soluzione, ha reagito con un crescendo di indisponibilità e violenza, fino all'aggressione, e al tentativo di distruggere il mio telefonino".
Dopo la smentita pubblica della compagnia, l'artista 32enne, ha ribadito: "Non capisco perché insistano a negare pubblicamente ciò che hanno ammesso in privato: dopo lo schiaffo, mentre ero ancora all'aeroporto, un vice direttore del servizio di assistenza ai passeggeri di Air India mi si è avvicinato, mi ha dato la mano e mi ha chiesto scusa. Se i viaggiatori vengono trattati in questo modo, suggerisco ai turisti di stare alla larga da questa città".