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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Il politico milanese in Ucraina per salvare 500 rifugiati

Il viaggio di Oscar Strano con l'associazione europea Italia Ucraina Maidan

All'andata con gli aiuti umanitari. Al ritorno con donne, bimbi e anziani da salvare. Milano continua a rispondere presente alle richieste d'aiuto dell'Ucraina, invasa lo scorso 24 febbraio dalla Russia di Vladimir Putin e stravolta da una guerra e un'emergenza umanitaria quasi senza precedenti. 

Nei giorni scorsi dal capoluogo meneghino è partita una carovana di mezzi diretta a Černivci e coordinata dalla "associazione Europea Italia Ucraina Maidan". Tra i volontari e gli attivisti c'è anche Oscar Strano, politico meneghino della Lega ed ex presidente del consiglio di Municipio 4. La carovana conta dieci pullman: tre sono stati messi a disposizione dal gruppo Colombini di San Marino, gli altri sette da filantropi milanesi che vogliono rimanere anonimi.

"La quasi totalità delle 450 persone in arrivo - fa sapere Fabio Prevedello, il presidente onorario dell'associazione europea Italia-Ucraina Maidan - sa già dove andare: si appoggeranno o dai parenti che già vivono in Italia o in strutture come un'abbazia vicino Chivasso, nel Torinese. Si sparpaglieranno quindi tra Piemonte e Lombardia". L'arrivo alle porte di Milano è previsto per la notte tra il 15 e il 16 marzo.

L'esponente del Carroccio ha documentato sui suoi social il viaggio fino a lunedì mattina, quando la carovana è giunta a destinazione. Una volta in Ucraina verranno scaricati i viveri e saranno accolte sui pullman circa cinquecento persone, che saranno portate in Italia al sicuro. "L’Europa abbraccia tutta l’Ucraina, oggi bombardata e umiliata. Considerarla come una sorella rappresenterebbe già questo un grande successo, considerarla una fortezza, per la sua voglia di libertà e indipendenza, sarebbe un giusto riconoscimento per tutta la sofferenza che il popolo ucraino sta subendo", aveva scritto nei giorni scorsi su Facebook Strano. 

In fuga dall'orrore, il reportage alla frontiera ucraina

Un viaggio molto simile a quello di Strano e dei volontari della "associazione europea Italia Ucraina Maidan" lo avevano già compiuto nei giorni scorsi Anna Pizzini e Roberto Mascherpa, vicesindaca e assessore di Tavazzano con Villavesco, provincia di Lodi. Dopo aver scaricato al confine con Medyka un furgone e un'auto pieni di beni di prima necessità, i due erano ritornati in Italia portando con loro una donna con due ragazzini. 
 

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