Manifestazione per la pace di comunisti e sindacati in piazza Scala
I manifestanti chiedono di "aprire i canali diplomatici"
Centinaia di persone sono scese in piazza, venerdì sera sera in piazza della Scala a Milano davanti a Palazzo Marino sede del Comune, per manifestare per la pace fra Russia e Ucraina. All'iniziativa - indetta da Cgil, Acli e Anpi - hanno preso parte, fra i tanti, Sinistra italiana, Rifondazione Comunista, Unione Popolare e alcuni militanti del Partito marxista-leninista.
L'iniziativa non è apparsa particolarmente strutturata quanto un momento di confronto fra persone che chiedono "nasca un percorso per il cessate il fuoco" anche "coinvolgendo chi in Russia a rischio della vita e del carcere va in strada per ottenere la fine del conflitto".
Molti fra i presenti hanno chiarito che "è evidente che si tratta di un'aggressione della Russia che va condannata senza esitazione" ma allo stesso tempo hanno insistito per "aprire canali diplomatici e di mediazione nonostante sia oggettivamente molto difficile". Uno sparuto gruppo del Partito marxista-leninista, riportano le agenzie, ha chiesto "una pace giusta senza annessioni" mentre in molti hanno rivendicato più genericamente "giustizia sociale" e "difesa dell'ambiente". L'iniziativa tuttavia non sembra aver portato a richieste collettive precise e non sembra essere stata tratteggiato un percorso possibile.