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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Brera

Brera 'raddoppia': via libera al progetto per Palazzo Citterio ("dopo 50 anni di attesa")

Il direttore della Pinacoteca, James Bradburne: "Perfetto inizio dell'anno nuovo"

In questo inizio del 2021 una buona notizia per i milanesi e tutti gli amanti della cultura. Il sogno di creare una 'nuova Brera' con collezioni di arte moderna a Palazzo Citterio diventerà realtà. È stato dato il via libera al progetto di allestimento delle collezioni e alla costruzione della nuova scala nell'edificio. 

"Il 2021 inizia con una bella notizia - ha detto il direttore della della Biblioteca Braidense e della Pinacoteca di Brera, James Bradburne all'Ansa -. La lettera è arrivata nel tardo pomeriggio del 30 dicembre, come fosse il perfetto inizio dell'anno nuovo. Adesso possiamo portare a termine il progetto che Milano aspetta da quasi 50 anni".

I Comitati tecnico scientifici coinvolti dalla Direzione generale belle arti e paesaggio hanno dato parere positivo al progetto presentato da James Bradburne e dal suo team. L'idea è quella di poter aprire Palazzo Citterio al pubblico alla fine del 2022, cioè esattamente a 50 anni dalla sua acquisizione.

Nel 2017 lo studio di architettura Front Inc. aveva presentato i rendering dell'affascinante progetto per collegare la Pinacoteca con Palazzo Citterio attraverso una passerella pedonale in acciaio e vedro, sospesa nel vuoto, lunga circa 150 metri e alta tre, che dovrebbe sorgere sull'Orto botanico.

La passerella di Brera

Il 'corridoio Russoliano' - questo il nome scelto, in omaggio all’ex sovrintendente Franco Russoli - servirebbe per unire le due prossime anime di Brera: la Pinacoteca, che continuerà a ospitare le collezioni storiche, e palazzo Citterio, dove invece troverà spazio l'arte moderna. Ma non solo, perché la passerella garantirebbe anche uno sguardo del tutto nuovo sulle bellezze dell'Orto botanico.   

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