rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
La novità / Duomo / Piazza della Scala

Il nuovo ristorante super lussuoso di uno chef stellato a Milano

Palazzo Trussardi ospita il locale di Giancarlo Perbellini. Oltre al ristorante c'è anche un café

Lusso e gusto. Un binomio che a Milano è apprezzatissimo e che da adesso potrà avere uno spazio in più: è stato inaugurato il nuovo Palazzo Trussardi, aperto da Nicola Trussardi nel 1996, che ora ospita il flagship store della casa di moda e due esperienze di gusto firmate dallo chef stellato Giancarlo Perbellini, recentemente premiato dal Gambero Rosso come "Ristoratore dell'Anno": il Café Trussardi by Giancarlo Perbellini, al piano terra, e il ristorante Trussardi by Giancarlo Perbellini, al primo piano.

"Palazzo Trussardi è di nuovo ricco di vita e incarna appieno - dice l'ad Sebastian Suhl - lo spirito del Nuovo Trussardi: inclusività e un'eleganza senza tempo, che sa stare al passo con la modernità." Al Café - che ospita anche la prima pasticceria di Giancarlo Perbellini a Milano - l'offerta spazia dalla colazione ai cocktail dopo cena, mentre il Ristorante propone una rivisitazione in chiave contemporanea della tradizionale osteria italiana.

Piatto di Giancarlo Perbellini al Trussardi

Il Palazzo è stato ridisegnato dallo studio di architettura berlinese bplus.xyz insieme a Thorben Gröbel, scelti dal brand per la filosofia di lavoro collaborativo. bplus.xyz ha iniziato la ristrutturazione del Palazzo scavando tra i diversi strati di costruzione. "Abbiamo rimosso strati di plastica e cartongesso come se fossero - raccontano gli architetti - strati del tempo. All'interno della struttura nuda del Palazzo, abbiamo trovato pietra e terra, pareti in marmo e pavimenti in terrazzo, che sono serviti come punto di partenza per introdurre l'idea di onestà materiale".

Il concetto di "rivalutazione" e "riutilizzo" sono infatti al centro del progetto: bplus.xyz si è impegnato a riutilizzare componenti come infissi in acciaio inossidabile, soffitti smontabili e pareti di scaffalature, mentre Gröbel ha massimizzato l'uso dei materiali recuperati: i tubi di acciaio inossidabile sono stati utilizzati come appendiabiti; gli sgabelli di cemento sono stati scavati dai rifiuti del cantiere; sedili in pelle delle auto trasformati in sgabelli ed espositori. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il nuovo ristorante super lussuoso di uno chef stellato a Milano

MilanoToday è in caricamento