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Alessandro Gemme

Giornalista

Duomo

Piazza Affari non dovrebbe essere un parcheggio

Auto, furgoni e camion parcheggiano davanti a cartelli di divieto di sosta

Sembra essersi fermato il tempo in Piazza Affari a Milano. E non è una bella cosa, anzi. Una fotografia postata sui social nelle scorse ore mostra la piazza invasa dalle auto, un'immagine che ricorda una vecchia cartolina di Milano in cui si vedeva Piazza della Scala trasformata in un parcheggio (solo a pensarci vengono i brividi). 

Piccolo particolare: davanti al Piermarini era tutto lecito (erano tempi diversi e c'erano sensibilità diverse), davanti a Palazzo Mezzanotte, invece, è tutto irregolare ma si può dire che la sosta selvaggia venga sostanzialmente tollerata. Già, le 46 auto parcheggiate tra il Dito di Cattelan e la Borsa sono tutte in divieto di sosta (con rimozione forzata), come si vede dai cartelli della segnaletica verticale.

La domanda sorge spontanea: perché viene tollerato questo scempio? Perché i mezzi parcheggiati in divieto di sosta non vengono rimossi come prevedono le norme? Perché c'è gente che continua imperterrita a considerare una delle piazze centrali di Milano come un parcheggio di interscambio? 

Milano sta cambiando, si sta trasformando in una città a misura di biciclette ma nonostante ciò ci sono delle vecchie - e brutte - usanze che non si riescono a eradicare. Bisogna cambiare le abitudini dei milanesi affinché la situazione cambi e in questo caso una bella pioggia di multe sarebbe necessaria.

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