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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Niente processioni e lavanda dei piedi: così il covid cambia la pasqua

Le regole sono state stabilite dalla diocesi di Milano

Nessuna processione per la domenica delle Palme e veglia pasquale anticipata per rispettare il coprifuoco. Sono (alcune) delle linee guida stabilite dalla diocesi di Milano per la Pasqua 2021, la prima in epoca covid. Nel 2020, infatti, le celebrazioni erano possibili solo da remoto.

Le regole per la pasqua 2020

Nella Domenica delle Palme non si potrà tenere la processione che, tradizionalmente, caratterizza la liturgia. L’entrata di Gesù in Gerusalemme, di cui si fa memoria in questa giornata, potrà essere celebrata solo nella Messa principale della domenica e nella forma dell’ingresso solenne: i fedeli saranno al loro posto nell’Assemblea, tenendo già in mano i rami di ulivo o di palma.

Particolari accortezze sono raccomandate anche nella distribuzione delle stesse palme o degli ulivi. Per evitare assembramenti i rami non saranno prelevati dai fedeli dai cesti ma saranno imbustati e distribuiti da volontari.

Il Giovedì santo è confermata la Messa crismale in Duomo (ore 9.30), presieduta dall’Arcivescovo, durante la quale tradizionalmente i sacerdoti della Diocesi rinnovano le loro promesse. Saranno però invitati a partecipare solo i parroci (o i responsabili di comunità pastorali), i preti ordinati nel 2020 e alcuni altri presbiteri. La distribuzione degli oli sacri non potrà avvenire per tutti subito dopo la Messa ma secondo turni prestabiliti.

Durante la messa di giovedì santo, non si svolgerà la lavanda dei piedi. Il venerdì santo, invece, la celebrazione della Passione sarà svolta in tutte le sue parti. Ma il gesto del bacio della Croce sarà compiuto solo da chi presiede la celebrazione. In occasione della Via Crucis non potrà svolgersi alcuna processione di fedeli. Tuttavia "laddove le circostanze del luogo lo rendano opportuno, il sacerdote, accompagnato da alcuni ministranti, potrà percorrere le strade della parrocchia con la croce o con un altro simbolo caro alla devozione popolare e i fedeli saranno invitati a partecipare affacciandosi dalle proprie case", si legge in una nota della diocesi.

Infine, la veglia pasquale potrà essere celebrata ma in un orario compatibile con le limitazioni imposte dal coprifuoco e sempre evitando di dare luogo a processioni o assembramenti.

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