rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
La protesta

Perché è stato bloccato il traffico sulla Tangenziale Est di Milano?

Si è trattato di un'azione di protesta di un giovane movimento ambientalista, ci hanno spiegato le loro ragioni

Non servono grandi numeri perché una protesta abbia una risonanza considerevole, tanto da finire sui giornali e sulla bocca dei rappresentanti del popolo. Dipende tutto dalle motivazioni e dalla determinazione degli organizzatori. Elementi, questi ultimi, che a quanto pare non mancano ai giovani di "Ultima Generazione". Questo venerdì mattina, sotto i primi raggi del sole, un gruppo sparuto di ragazzi e ragazze si è dato appuntamento nei pressi della Cascina Gobba a Milano. L'obiettivo, come hanno anticipato a MilanoToday alcuni dei partecipanti, era proprio quello di bloccare la poco distante Tangenziale Est (A51). Un blitz vero e proprio o, come ci hanno spiegato, "un'azione di disobbedienza civile non violenta volta ad attirare l'attenzione dei cittadini sull'emergenza climatica in atto e a chiedere al governo locale e nazionale un intervento, prima che sia troppo tardi".

Ambientalisti bloccano la Tangenziale di Milano

"Ambientalisti", "figli di Greta", "terroristi" o in qualunque altro modo vengano tacciati, quelli di "Ultima Generazione" hanno dimostrato ancora una volta di saperci fare con le proteste. Oltre a Milano, sono entrati in azione anche a Padova e Massa Carrara e promettono di farlo presto anche a Roma. Ma la loro forza di spirito non sembra essere spuntata dal nulla. A sentire le loro istanze e vedere il loro modo di agire, si capisce che sono spinti da una motivazione in cui credono davvero. E la siccità che tutto il Nord Italia sta vivendo sembra dar loro ragione. In qualche maniera, è come se il Pianeta certificasse e approvasse l'urgenza di iniziative come la loro. Anche se fin dal principio - come ci hanno rivelato gli attivisti prima di sdraiarsi sull'asfalto torrido dell'A51 - avevano la consapevolezza di finire in questura per essere segnalati e identificati. Oltre alla pioggia d'insulti e minacce che puntualmente sapevano di ricevere da parte degli automobilisti bloccati. Ma non si sono fermati. 

"Il Governo sta tradendo le aspettative delle persone"

"In tempi di guerra, le nostre richieste diventano ancor più rilevanti data l'interconnessione tra i combustibili fossili e la durata del conflitto in Ucraina", le parole degli organizzatori prima dell'azione. "Il Governo - ci ha spiegato uno dei promotori della campagna, Michele Giuli - ha sottoscritto dei patti europei di aumento delle rinnovabili al 2030 e recentemente sta raccontando sempre di più di fare delle scelte virtuose. Eppure, i dati recentemente raccolti da Legambiente mostrano che, di questo passo, l'Italia raggiungerà gli obiettivi europei soltanto nel 2146, impiegando ben 124 anni in più del previsto. Il Governo sta tradendo le aspettative delle persone e sta mentendo loro con la complicità di tutti i maggiori media". 

Video: il bliz in Tangenziale, traffico bloccato

"Ho partecipato all'azione - la testimonianza di Ilaria - perché le brutte notizie non si vogliono mai affrontare. Se si sentono le parole 'crisi climatica', 'emergenza climatica', 'abbiamo nel migliore dei casi solo altri 80 anni', le persone entrano in uno stato di negazione o, peggio, di procrastinazione. C'è sempre tempo per pensare al clima, intanto pensiamo ad altro. Peccato che qui non stiamo parlando di risistemare il salotto". Parole non scontate e che pronunciate dalla voce giovane di Ilaria acquistano un significato diverso: "Io sono una procrastinatrice seriale, e alla fine l'unica cosa che mi fa fare ciò che devo fare è il panico, e l'essere messa di fronte all'urgenza che quella cosa vada fatta. Marce, striscioni, cartelli, nulla funziona. Siamo i nuovi folli del villaggio che davanti alla chiesa girano con il campanaccio e gridano 'il mondo finirà!'. Probabilmente anche durante queste azioni siamo visti così, ma le probabilità di essere visti, di mettere le persone di fronte a quel 'lavoro', a quella preoccupazione che continuano a procrastinare sono decisamente più alte. E questo ci basta”.

Cosa vuole Ultima Generazione?

Ultima Generazione è una campagna italiana di disobbedienza civile nata nel 2021 all'interno del movimento Extinction Rebellion e ora indipendente. Fin dalle prime proteste, i giovani hanno continuato ad agire nello stesso modo: bloccano un'arteria nell'ora di punta, a volto scoperto e senza paura. Poi spiegano a chi vuole perché si considerano l'ultima generazione. Finché non vengono spostati di peso dagli agenti. Ogni volta, gli attivisti si scusano con gli automobilisti con una nota dove dichiarano che, per rispettare le misure di sicurezza, allertano il 118 preventivamente perché non faccia percorrere le strade chiuse dalle ambulanze.

Stando a quanto hanno ripetuto più volte gli attivisti anche mentre venivano sollevati di peso dalla polizia sulla Tangenziale Est di Milano, "le azioni di questo tipo continueranno finché il governo Draghi non ci prenderà in considerazione". Loro vorrebbero che il Governo interrompesse immediatamente la riapertura delle centrali a carbone dismesse e cancellasse il progetto di nuove trivellazioni per la ricerca ed estrazione di gas naturale. Tra le richieste anche quella di procedere con un rapido incremento di energia solare ed eolica di almeno 20GW nell'anno corrente. Oltre alla creazione di migliaia di nuovi posti di lavoro nell'energia rinnovabile per aiutare gli operai dell'industria fossile a trovare impiego in mansioni più sostenibili. Nulla di poco conto insomma, e la strada per farsi ascoltare non sembra facile.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Perché è stato bloccato il traffico sulla Tangenziale Est di Milano?

MilanoToday è in caricamento