La pizzeria milanese che chiude nelle feste per far stare i dipendenti con le famiglie
Niente pranzi e cenoni da PizzAut: ecco perché Nico Acampora ha deciso, anche quest'anno, di chiudere
Mentre i loro colleghi per i giorni di festa saranno indaffarati in cucina e in sala a preparare e servire i clienti, i pizzaioli e i camerieri di PizzAut staranno tranquillamente a casa a festeggiare insieme ai loro cari. Succede da PizzAut, la prima pizzeria in Italia gestita da persone autistiche. Nel ristorante di Cassina de' Pecchi, nel Milanese, la scelta è quella di restare chiusi nelle giornate del 24, 25, 26 e 31 dicembre, 1, 2 e 3 gennaio. Una decisione maturata in questi ultimi giorni e che Nico Acampora - il 'papà' di Pizzaut - ha spiegato con un post sulla pagina Facebook del locale.
"In molti mi stanno chiedendo se PizzAut sarà aperta a Natale e a Capodanno organizzando i classici cenoni - ha scritto Acampora sui social -. Io sono contento di queste richieste che vivo come dimostrazioni d'affetto ma ho preso un decisione già lo scorso anno. In molti mi scrivono dicendomi che il ristorante lavorerebbe tanto e sarebbe pieno.".
Ma Nico ha deciso in modo diverso. "PizzAut rimarrà chiusa - ha proseguito -. Il ristorante sarà chiuso per consentire ai suoi meravigliosi ragazzi e dipendenti di trascorrere le festività con i propri genitori ed in famiglia. Saremo chiusi il 24/25/26 dicembre oltre al 31/1/2/3 gennaio. Noi saremo chiusi per stare in famiglia. Ma voi stateci vicino, perché anche voi siete un po' la nostra famiglia".