"L'acqua scarseggia": l'avviso di una catena di super

"Ridotta disponibilità di acqua minerale". È quanto si legge fuori dal supermercato Conad City di via Murillo, periferia ovest di Milano. Alla base della scarsità, i problemi di consegna dei fornitori della catena che, presumibilmente, non riguardano solo Conad.

"Avvisiamo la clientela - continua la comunicazione - che tutti i nostri fornitori hanno problemi di consegna a causa di: carenza di acqua nelle fonti; carenza di mezzi di trasporto aggravata dall'attuale situazione sanitaria; scarsa reperibilità di cO2". "Auspichiamo - chiosa l'avviso - che tale situazione venga ripristinata quanto prima".

A livello nazionale è sempre più difficile reperire l'acqua frizzante. Per ora le bottiglie ci sono ancora, ma le scorte si stanno riducendo e le grandi quantità di un tempo nei magazzini che forniscono la grande distribuzione scarseggiano. Alberto Bertone, presidente e amministratore delegato di Acqua Sant'Anna, il gruppo di Vinadio (in provincia di Cuneo) leader europeo con 1,5 miliardi di bottiglie prodotte ogni anno, ha stabilito lo stop temporaneo alle linee di produzione dei prodotti gassati.

"La CO2 è introvabile - aveva spiegato Bertone nei giorni scorsi - e anche tutti i nostri competitor sono nella stessa situazione. Siamo disperati, è un altro problema gravissimo che si aggiunge ai rincari record delle materie prime e alla siccità che sta impoverendo le fonti".