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A Milano l'intelligenza artificiale per curare il tumore ai polmoni

Il progetto, per il quale sono stati stanziati 10 milioni di euro, durerà 5 anni e coinvolgerà 2.200 pazienti

L'intelligenza artificiale per aiutare medici e pazienti nella cura del tumore al polmone. Lo prevede il progetto chiamato 'Horizon Europe I3lung', a cui hanno preso parte tre importanti istituzioni: il Politecnico di Milano con la sua spin-off Ml Cube, l'Istituto europeo di oncologia (Ieo) e l’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri. La ricerca, che ha un budget di 10 milioni di euro, durerà cinque anni e coinvolgerà 2.200 pazienti.

Il progetto ha l'obiettivo di creare, usando l'Ia, uno strumento decisionale all'avanguardia per aiutare medici e pazienti nella selezione del miglior trattamento immunoterapico del tumore al polmone, personalizzato per ciascun paziente. “Stiamo cercando un biomarcatore per individuare il percorso di cura migliore utilizzando l’intelligenza artificiale”, spiega Arsela Prelaj, coordinatrice del progetto, oncologa dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano e dottoranda in bioingegneria del Politecnico di Milano. “Svilupperemo uno strumento decisionale condiviso con i pazienti con l’obiettivo - conclude la dottoressa Prelaj - di migliorare la qualità di vita e la sopravvivenza dei nostri malati”.

“La moderna tecnologia - aggiunge il direttore del dipartimento di oncologia medica ed ematologia dell'Istituto, Filippo de Braud - ci consente di ottenere moltissime informazioni sulla biologia dei tumori ma è necessario sviluppare appropriati strumenti di analisi dei dati, per riuscire a valutarle tutte contemporaneamente nella loro complessità, ed avere la visione d’insieme”. Il tumore al polmone nel 2021 è stata la prima causa di morte per tumore negli uomini e la seconda nelle donne con 370.000 decessi nella sola Europa.

Grazie a 'I3lung' verranno raccolte le caratteristiche cliniche, le immagini radiologiche e le caratteristiche del tumore di 2.200 pazienti in 6 centri clinici di eccellenza per la cura del tumore polmonare nel mondo (Italia, Germania, Spagna, Grecia, Israele, Usa) e il tumore di queste persone sarà sottoposto ad analisi genomiche all’avanguardia. Il progetto utilizzerà l'Ia, in particolare le metodologie di machine learning e di deep learning, per analizzare la grande quantità di informazioni raccolte su questa tipologia di tumore. Verrà sviluppata una piattaforma europea che le elaborerà per permettere a medici e pazienti di utilizzarle per selezionare il trattamento che risponda alle esigenze specifiche di ciascun malato.

La personalizzazione della terapia è infatti strategica per migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita dei pazienti. Si tratta quindi di uno strumento innovativo al quale collaborano il Politecnico di Milano per l’applicazione dell’intelligenza artificiale, Ml Cube, una sua spin-off che si occuperà di implementare la piattaforma, l’Istituto europeo di oncologia (Ieo) che si occuperà di valutare l’impatto psicologico su pazienti e medici per questa metodica. Infine, l’Istituto di ricerche sarmacologiche Mario Negri che analizzerà il metabolismo tumorale dei malati.

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