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Venerdì, 19 Aprile 2024
Regione Lombardia

I soldi del Pnrr serviranno per anche per i giovani lombardi

Ne ha parlato il governatore Fontana durante l'evento la Lombardia è dei giovani

"La delega alle politiche giovanili è impegno serio e decisivo per la crescita dell'intera comunità. Alla luce del Pnrr, i giovani risultano essere i destinatari trasversali, diretti e indiretti, di diverse voci come digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura. Per dare corso in maniera seria a queste iniziative, occorre che il futuro Governo si occupi anche delle competenze e del personale degli enti locali". A parlare è il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante il suo intervento a Palazzo Lombardia nell'ambito di 'La Lombardia è dei giovani', l'evento organizzato, dal 6 all'8 ottobre, in piazza Città di Lombardia, dedicato ai giovani che vivono, studiano o lavorano in Lombardia, con un programma ricco di incontri, talk e spettacoli.

Una tre giorni in cui Regione, ha apero il Palazzo per accogliere ragazze e ragazzi da tutta la Lombardia, per parlare di sostenibilità, sport, orientamento, volontariato, educazione finanziaria e tanto altro, tra incontri, mostre e iniziative che si alterneranno dalla mattina alla sera in un grande happening. All'appuntamento di apertura, nell'auditorium Testori di Palazzo Lombardia, il presidente Fontana, con l'assessore regionale alle Politiche giovanili Stefano Bolognini, hanno incontrato circa un'ottantina tra sindaci, assessori e consiglieri e delegati alle Politiche giovanili dei Comuni Lombardi.

"La sfida del Pnrr - ha spiegato il presidente - impone di rafforzare la capacità amministrativa degli enti. I sindaci devono poter contare su un'effettiva autonomia organizzativa, per poter rendere la macchina più efficiente e portare energie e competenze nuove all'interno della pubblica amministrazione. L'aumento di risorse per investimenti è prezioso, ma occorre anche considerare la parte corrente necessaria a gestire e valorizzare il patrimonio pubblico".

"Gli enti locali - ha sottolineato il governatore - sono il motore dell'autonomia. Spingiamo per un percorso differenziato in cui sia garantito il ruolo delle Regioni come enti di legislazione, programmazione e indirizzo ed esaltato il principio costituzionale di sussidiarietà attraverso il riconoscimento delle funzioni amministrative a Comuni, Province e Città metropolitane, con i Comuni che possono svolgere un ruolo da protagonisti. La definizione di compiti e responsabilità di ciascun livello di governo andrà a beneficio della semplificazione delle procedure, offrendo risposte certe e tempestive a cittadini e imprese".

Legge regionale e bandi 

Fontana ha ricordato poi la legge ad hoc 'La Lombardia è dei giovani', approvata quest'anno da Regione Lombardia, frutto di un percorso partecipativo, con Anci, con gli stakeholders del 'Patto per lo sviluppo', con Terzo settore e giovani nell'ambito di una consultazione online. "Entro fine anno - ha concluso - approveremo il programma triennale delle iniziative, con risorse e strumenti per dare concreta attuazione ai principi della legge e una concentrazione maggiore sulle misure volte a promuovere il benessere psicofisico dei giovani. Sono previsti bandi e incentivi con impatto importante sull'azione che i Comuni stanno portando avanti in tema di politiche giovanili: con il sostegno a progetti realizzati da reti e partenariati all'interno degli ambiti territoriali". 

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