rotate-mobile
Attualità

Milano Pride 2018: è la giornata dei diritti

Nel 2017 sfilarono 200 mila persone

E' la giornata del Pride a Milano: sabato 30 giugno "l'onda arcobaleno" che anima tutto il mondo sarà anche sotto la Madonnina, con un corteo dalla Stazione Centrale a piazza Oberdan per finire in una "notte bianca" nel quartiere di Porta Venezia.

Milano Pride 2018, il messaggio di Arcigay

Nel 2017 parteciparono circa 200 mila persone e l'aspettativa è anche superiore. Il corteo è promosso dal Coordinamento Arcobaleno e dal Cig Arcigay Milano. Lo scopo del Pride, in tutto il mondo, è quello di promuovere una società inclusiva dove siano tutelati i diritti Lgbt+ e di ogni minoranza. 

Milano Pride 2018, la Regione dice no al patrocinio

Il corteo avrà inizio dopo le 15 in piazza Duca d'Aosta e il percorso si snoderà lungo via Vitruvio e via Settembrini, poi in corso Buenos Aires. Il termine della parata è previsto per le 18 in piazza Oberdan, dove è stato allestito il palco. Tra gli altri partecipa anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Il motto della manifestazione del 2018 è #CiviliMaNonAbbastanza. 

Sul palco principale, Drusilla Foer - madrina di Milano Pride 2018 - condurrà lo spettacolo conclusivo insieme allo speaker Fabio Marelli di Discoradio. Qui, momenti di musica (attesi tra gli altri Benji e Fede) e festa sono alternati ai discorsi delle istituzioni e delle associazioni. L’evento si conclude con il flashmob organizzato da Angelo Cruciani.

In otto Paesi del mondo, essere omosessuali significa rischiare la pena di morte: si tratta di Afghanistan, Mauritania, Brunei, Sudan, Yemen, Iran, Arabia Saudita e Qatar. Ma sono oltre 70 i Paesi in cui per i gay possono aprirsi le porte del carcere.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Milano Pride 2018: è la giornata dei diritti

MilanoToday è in caricamento