Processo a Maroni: rinviato per motivi di salute dell'ex presidente della Regione Lombardia
Il procedimento per induzione indebita
E stata rinviata al 14 luglio 2021 l'udienza davanti ai giudici della quarta sezione penale di Milano che vede imputato l'ex presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, accusato di induzione indebita e turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente.
L'udienza è stata rinviata per motivi di salute sollevati dalla difesa dell'ex governatore lombardo. Secondo l'imputazione, Maroni avrebbe fatto pressioni su Guido Bonomelli, all'epoca direttore generale di Infrastrutture Lombarde, affinché conferisse a Giulia Capel Badino un incarico pubblico. Lo avrebbe fatto abusando dei suoi poteri derivati dalla carica di presidente della Regione. In precedenza Maroni era stato condannato in appello ad un anno per una vicenda simile: quando guidava il Pirellone avrebbe fatto pressione per favorire Mara Carluccio, un'ex collaboratrice dei tempi in cui era stato ministro dell'Interno.
A gennaio 2021, Maroni aveva accusato un malore e si era accasciato a terra, colpendo violentemente la testa. In seguito era stato operato all'ospedale Besta di Milano. L'ex governatore resta, al momento, candidato sindaco a Varese per il centrodestra alle elezioni comunali dell'autunno 2021.