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Milano, ecco il mega "Teatro delle terme": saune, un anfiteatro e vasche all'aperto

Via libera ai lavori a San Siro: nelle scuderie De Montel nascerà un complesso termale

Dalle scuderie alle terme. Le terme più grandi in una città. È segnato il futuro delle scuderie De Montel a San Siro che diventeranno "un Teatro delle Terme" grazie al progetto di un team multidisciplinare che si è aggiudicato - con 1,2 milioni di euro di offerta - il ripristino della palazzina Liberty al centro delle storiche scuderie. 

Ad annunciarlo su Facebook è stato l'assessore all'urbanistica, Pierfrancesco Maran, che a maggio scorso aveva parlato della "area più difficile da recuperare", mentre adesso esulta per quello che "diventerà senza dubbio uno degli spazi più simbolici della Milano dei prossimi anni". Nelle scorse settimane è infatti arrivato l'ok della Soprintendenza - necessario per dare il via ai lavori - e palazzo Marino ha "firmato il preliminare con l'operatore che ha l'obiettivo di aprire lo stabilimento termale a fine 2022".

Il progetto delle terme a San Siro 

Ingresso da via Achille e area verde di 1.700 metri quadrati a uso pubblico con due vasche e spazi per mercati ed esposizioni, i punti qualificanti saranno il recupero delle acque termali del sottosuolo e un vasto parco urbano. 

Alla fine del viale si arriverà all'edificio delle scuderie, restaurato rispettando il gusto dell'epoca e con tecnologie a risparmio energetico tra cui tetti verdi e pannelli fotovoltaici. Il cortile interno avrà due vasche d'acqua e una ricca varietà di essenze. Infine un anfiteatro con grande vasca semicircolare - all'aperto ma sempre "attiva" e attorno un prato, più un'ulteriore vasca più contenuta. 

Quanto all'edificio, al piano terra si troveranno le vasche con acque provenienti dal pozzo esistente e dotate di idromassaggio, cascate cervicali e sedute effervescenti. Poi le saune e la hall per l'anfiteatro esterno, infine l'area umida, con gli hamam e i bagni di vapore. Tra le "perle", la stanze per il relax del "bosco immaginato" allestita con tronchi di betulla e il "casolare contadino" con arredi vintage, infine la zona per i massaggi. Il secondo piano dell'edificio ospiterà sale meeting per associazioni di quartiere. 

Un nuovo edificio, lungo il muro di via Fetonte, ospiterà le aree tecniche per gli impianti. Qui ci saranno anche stazioni di car sharing elettrico, bike sharing, casa dell'acqua. Da via Fetonte si raggiungerà anche il parcheggio interrato. Il Teatro delle Terme ospiterà al massimo 600 persone al giorno e darà occupazione a 60 persone, stando a quanto avevano spiegato dal comune che ha scelto il progetto nell'ambito dell'iniziativa "Reinventing cities", che ridisegnerà il futuro di Milano.
 

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