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Attualità Bicocca / Piazza dell'Ateneo Nuovo

Il presidio degli studenti (no green pass) per il prof "censurato" dalla Bicocca su Dostoevskij

Mercoledì mattina il movimento "studenti contro il green pass Milano" ha tenuto un presidio alla Bicocca

In piazza per il prof. Mercoledì mattina a Milano, fuori dalla Bicocca, si è tenuto un presidio a sostegno di Paolo Nori, il docente che avrebbe dovuto tenere un corso su Dostoevskij prima annullato, e poi riconfermato, dallo stesso ateneo. 

La polemica era esplosa mercoledì scorso, quando Nori - che ha all'attivo una cinquantina di romanzi ed è docente al dipartimento di studi umanistici Iulm, dove insegna traduzione editoriale della saggistica russa - aveva annunciato che le lezioni erano state cancellate. "Caro professore, stamattina il prorettore alla didattica mi ha comunicato la decisione presa con la rettrice dì rimandare il percorso su Dostoevskij. Lo scopo è quello dì evitare ogni forma dì polemica soprattutto interna in quanto momento dì forte tensione", era stata la giustificazione fornita dalla dirigenza, con evidenti riferimenti alla guerra tra Russia e Ucraina. 

"Essere un russo è una colpa - aveva detto il prof quasi in lacrime in una diretta Instagram -. Anche essere un russo morto. Quello che sta succedendo in Ucraina è orribile, e mi viene da piangere solo a pensarci. Ma queste cose qua sono ridicole: un’università italiana che proibisce un corso su Dostoevskij, non ci volevo credere. Bisognerebbe parlare di più di Dostoevskij. O di Tolstoj, primo ispiratore dei movimenti non violenti, molto ammirato da Gandhi che poi ha perfezionato la pratica. Questa cosa che l’università italiana proibisca un corso su Dostoevskij per evitare ogni forma di polemica è incredibile". Poco dopo era arrivata la retromarcia della Bicocca, ma a quel punto Nori aveva comunque rifiutato di tenere le lezioni. 

In suo "aiuto" sono arrivati i ragazzi del movimento "studenti contro il green pass Milano", che in mattinata hanno dato vita a un presidio - con 150 persone presenti - per dire "no alla paura, no alla censura" e in "sostegno a Paolo Nori e a tutti i docenti ingiustamente richiamati, minacciato o censurati dal nostro ateneo". 

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