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Attualità Duomo / Piazza della Scala

Ristoratori e autonomi in ginocchio in piazza Scala: "Noi, dimenticati dallo Stato"

La protesta davanti a Palazzo Marino per chiedere aiuti nel fronteggiare il post emergenza

"Cassa integrazione fino a fine 2020", "basta accise e Iva", "Sala come Schettino". Questi alcuni dei messaggi mostrati dai partecipanti alla protesta che si è tenuta in piazza della Scala, davanti a Palazzo Marino, venerdì mattina. I presenti si sono anche inginocchiati "in ricordo di tutte le vittime delle partite Iva", come da loro affermato.

La manifestazione ha visto partecipare alcune decine di ristoratori milanesi e lavoratori autonomi che davanti alla sede del Comune di Milano hanno chiesto all'amministrazione aiuti per fronteggiare la crisi economica del post emergenza.

Diverse le richieste dei manifestanti, dalla sospensione della tassa dei rifiuti e di quella di occupazione del suolo pubblico fino a fine 2021 al pagamento degli oneri di sistema soltanto in bolletta. I partecipanti alla protesta, come da loro affermato, si sono poi inginocchiati nella piazza "per ricordare coloro che in questi mesi si sono suicidati e per mostrare solidarietà ai lavoratori a partita Iva dimenticati dallo Stato".

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