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Attualità Stazione Centrale / Piazza Duca d'Aosta

Milano, è "guerra" tra i vigili e il sindaco Sala: i ghisa riconsegnano le pistole (giocattolo)

Ghisa contro il primo cittadino. Sul tavolo la questione del badge, che i vigili non vogliono

È ormai scontro frontale tra i ghisa e il sindaco di Milano, Beppe Sala. L'ultimo punto lo hanno messo a segno giovedì pomeriggio gli agenti della Locale, che hanno riconsegnato le loro armi al primo cittadino. 

I vigili hanno infatti raccolto alcune pistole giocattolo in un cesto e le hanno simbolicamente restituite. I rapporti tra le parti sono tesi da quando l'amministrazione ha deciso di dotare i ghisa dei badge elettronici: una strada, questa, che non trova d'accordo, per nulla, gli stessi agenti. 

I sindacati, il Sulpm in testa, lamentano che "dopo non aver mantenuto la promessa di assumere 300 agenti, tanto decantata in campagna elettorale, e dopo le dichiarazioni nelle quali il sindaco Sala manifestava la volontà di sedersi al tavolo di confronto relativo alla vertenza in atto, ad oggi questi annunci sono rimasti solo parole al vento". 

Nelle intenzioni di palazzo Marino - che si trova praticamente costretto a rispettare una norma nazionale - il badge dovrebbe sostituire la "spunta manuale". Nel badge, invece, i vigili vedono una sorta di forma di controllo che rifiutano anche perché - hanno sottolineato più volte - ta di loro non ci sono assenteisti. 

La tensione è ormai ai livelli massimi e all'orizzonte c'è già un altro banco di prova. I ghisa, infatti, sarebbero pronti a rifiutare gli straordinari tra il 26 e il 31 dicembre, lasciando - almeno in linea teorica - palazzo Marino senza vigili in strada nei giorni di festa. 

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