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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Reddito di cittadinanza, a Milano 508mila persone dichiarano meno di 10mila euro

La Uil : "Purtroppo il reddito di cittadinanza così come concepito dal Governo rischia di essere un costoso pasticcio"

Dal 6 marzo i cittadini che pensano di avere diritto a percepire il reddito di cittadinanza possono presentare domanda. E a Milano sono 508 mila le persone che hanno dichiarato meno di 10mila euro. A dirlo è la Uil, sulla base di un’indagine del suo servizio politiche territoriali elaborata su dichiarazione dei redditi anno 2017.

Contribuenti con meno di 10mila euro

A livello nazionale il 30% dei contribuenti italiani dichiara meno della soglia di 10 mila euro l’anno, richiesta per poter accedere al sussidio con un imponibile medio di 4.707 euro. Nel mezzogiorno la percentuale sale al 40%, nel centro scende al 28% e nel nord al 24%.

In Lombardia invece la percentuale di coloro che hanno reddito fino a 10 mila euro è al 22.6%. Tra le prime province italiane dove l’incidenza di coloro che dichiarano un reddito annuo inferiore ai 10 mila euro, è più bassa si trovano anche Monza Brianza con il 20.6% e Lodi e Lecco con il 20.8%. 

Il commento del sindacato

"Uno strumento che aiuti le persone che si trovano in situazioni di povertà, purtroppo presenti anche a Milano e in Lombardia, non può non vederci favorevoli – commenta Danilo Margaritella, segretario generale della Uil Milano Lombardia – purtroppo il reddito di cittadinanza così come concepito dal Governo è un ibrido dove si mischiano sussidi per chi è disoccupato e politiche attive per il lavoro. Rischia insomma di essere un pasticcio poco efficace e costoso, che oltretutto penalizza le famiglie numerose e con minori, oltre quelle con disabili".

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