Fabio Rovazzi al confine tra i rifugiati ucraini in fuga dalla guerra
Il cantante e youtuber milanese sarà in Moldavia con Unicef
Più di duemila chilometri soltanto per dare una mano. Fabio Rovazzi, il 28enne cantante e youtuber milanese, nei prossimi giorni partirà alla volta del confine tra Moldavia e Ucraina per essere tra i rifugiati che stanno scappando dalle loro città, e dalle loro vite, a causa della guerra scatenata lo scorso 24 febbraio dalla Russia di Vladimir Putin.
L'artista meneghino prenderà infatti parte a una missione di Unicef Italia insieme al direttore generale Paolo Rozera e arriverà alla frontiera per incontrare "i bambini e le famiglie dell’Ucraina in fuga dal paese". Da quel confine sono già passate, in un mese di conflitto, 370mila persone e tante, tante altre ne passeranno ancora.
"Nel corso della missione, che si svolgerà dal 26 al 29 marzo prossimi, il team dell'Unicef - ha fatto sapere l'associazione - visiterà alcuni progetti" che lo stesso fondo delle Nazioni unite "sta realizzando, anche grazie alla generosità dei donatori italiani, a sostegno dei bambini e delle famiglie, tra cui i Blue Dots, spazi sicuri per donne e bambini istituiti ai valichi di frontiera e nei centri di accoglienza e transito dove vengono fornite informazioni, supporto psicosociale e protezione". L'Unicef è già riuscita a partire in Moldavia cibo pronto all'uso per circa 3mila bambini oltre ad aver procurato 40 kit medici di base per rispondere ai bisogni sanitari di 5mila piccoli nei centri di accoglienza, così come antibiotici per circa 9mila bimbi.
Rovazzi non è il primo vip che scende in campo in prima persona per l'emergenza ucraina. Nei giorni scorsi Ezio Greggio, volto noto di Mediaset, aveva organizzato un pullman che aveva portato al sicuro a Milano, in salvo, più di 50 persone scappate dall'Ucraina verso la Polonia.