Rubattino, si cambia: un parco al posto dei bus elettrici. Confermati i laboratori della Scala

Saranno i nuovi laboratori del Teatro alla Scala ('orfani' dell'Ansaldo) i veri protagonisti della rigenerazione di un'area industriale dismessa nel quartiere milanese di Rubattino, periferia est. Non ci sarà invece il deposito degli autobus elettrici, inizialmente previsto ad est dell'insediamento Innse: verrà realizzato altrove a Milano. Il Comune ha approvato l'atto di modifica e integrazione delle linee d'indirizzo sulla base delle quali, a giugno 2021, era stata stipulata la convenzione con Rubattino 87 Srl, proprietaria di parte dell'area.

Scalo Lambrate e quartieri limitrofi: le trasformazioni

Le associazioni di quartiere e il Municipio 3 hanno 'spinto' per preferire al deposito dei bus una grande area verde di circa 70 mila metri quadrati, che sarà in continuità con il Parco della Lambretta all'ex Innocenti. Il conseguente riassetto della 'grande funzione urbana' di Rubattino prevede quindi i laboratori della Scala in parte a nord di via Caduti di Marcinelle e in parte ad est dell'ex Innse. Per la progettazione dei laboratori verrà indetto un concorso internazionale.

Confermato il recupero del Palazzo di Cristallo

Nella nuova area verde viene confermato il recupero del Palazzo di Cristallo, il primo degli edifici paralleli al viadotto della Tangenziale Est. Si tratta dell'ultimo residuo della produzione industriale automobilistica e motociclistica della Innocenti-Maserati. "Il percorso di ascolto del territorio con il prezioso contributo del Municipio 3 - dichiara Pierfrancesco Maran, assessore all'urbanistica - è stato fondamentale per definire al meglio le funzioni urbane che daranno la spinta alla rigenerazione del Rubattino. Ora finalmente c’è un piano di valorizzazione che, a partire dall’insediamento dei laboratori della Scala, darà nuova linfa vitale a una parte di città che da lungo tempo aspetta una svolta".