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Lavori

Come vanno le cause per i cantieri per i lavori delle olimpiadi

Ne ha parlato il sindaco di Milano, Beppe Sala, a margine della presentazione di JazzMi

I cantieri milanesi per le infrastrutture delle Olimpiadi invernali di Milano e Cortina del 2026 "vanno bene, abbiamo vinto per fortuna un po' di cause e ricorsi in tribunale e questo ci mette sereni, in questo momento sta partendo un po' tutto". Lo ha assicurato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della presentazione del festival JazzMi. "Non credo ci siano grandi problemi", ha concluso.

Nel mese di luglio, Palazzo Marino aveva siglato un accordo per garantire maggiore sicurezza sul lavoro agli operai dei cantieri, proprio per le opere per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026. L'obiettivo è quello di promuovere la salute e la sicurezza dei lavoratori nei cantieri; garantire contratti regolari secondo il Ccln per i dipendenti delle imprese che si aggiudicheranno le gare d’appalto; monitorare in maniera puntuale i luoghi di lavoro per verificare che le disposizioni di legge siano rispettate. Il documento è stato ribattezzato "protocollo d’intesa per la regolarità e la sicurezza del lavoro nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture".

“La sicurezza e la salute dei lavoratori nei cantieri è una nostra priorità - dichiara Pierfrancesco Maran, assessore ai Lavori Pubblici -. Grazie a questa intesa proseguiamo l’impegno di Milano su questi temi e sul contrasto ad ogni tipo di infiltrazione mafiosa in vista delle gare d’appalto per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026”. 

Per l’assessora alle Politiche del lavoro Alessia Cappello “con la firma di questo Protocollo, una delle azioni centrali del Patto per il Lavoro vede la luce. Nel capitolo ‘Milano, città del buon lavoro’ - ha detto - i pilastri sono proprio la tutela dei lavoratori, il rispetto dei contratti collettivi, la legalità negli appalti e nelle opere. Nel percorso virtuoso che ha sempre visto il mio Assessorato lavorare proficuamente con associazioni di categoria, sindacati e Prefettura, dal protocollo Expo a quello più recente su M4, ora si inserisce questo nuovo accordo. Ulteriore e concreto passo nella realizzazione del Patto”. 

Il protocollo per la sicurezza sul lavoro

Il protocollo sarà un unico documento organico costituito dall’aggiornamento dei precedenti protocolli siglati e prevede iniziative finalizzate a:  

  • promuovere la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro e la regolarità dei rapporti di lavoro sviluppando buone prassi ed azioni condivise; 

  • contrastare il fenomeno del lavoro irregolare favorendo l’emersione del lavoro sommerso e garantendo il rispetto della disciplina legislativa in materia di sicurezza e di salute nei luoghi di lavoro, anche attraverso azioni di prevenzione e di controllo; 
         
  • effettuare un costante monitoraggio dei cantieri; 
       
  • assicurare l’applicazione dei Contratti Collettivi Nazionali e Territoriali del settore merceologico maggiormente attinente alle lavorazioni svolte, sottoscritti dalle Organizzazioni Sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale e dalle Rappresentanze dei Datori di Lavoro; 
         
  • intraprendere in materia di distacco un percorso volto al coordinamento delle procedure di controllo rispondenti alle finalità di tutela disposte dalla normativa sugli appalti pubblici; 
         
  • valorizzare nella partecipazione alle gare, ove la natura dei lavori lo consenta, le imprese virtuose sotto il profilo attinente alla sicurezza; 
     
  • promuovere una corretta informazione - in fase di concessione del permesso di costruire e nell’ambito di titoli abilitativi edilizi asseverati (Scia, Cila o equipollenti) - verso i committenti privati, rispetto alle proprie responsabilità e ai propri doveri in tema di salute e sicurezza nei cantieri temporanei e mobili;  
         
  • adottare misure per il contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata di stampo mafioso e per prevenire l’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo; 
         
  • prevedere che le Associazioni di categoria firmatarie si impegnino a sensibilizzare i propri iscritti sulla rilevanza dell’adempimento degli obblighi in tema di comunicazioni relative alla titolarità effettiva e alle successive variazioni di titolarità; 
        
  • prevedere all'interno delle gare relative ad appalti/concessioni di opere finanziate attraverso il Pnrr o collegate alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 che gli operatori economici partecipanti dichiarino il titolare effettivo della società. 
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