Milano in piazza per le famiglie arcobaleno, Sala: "Il governo Meloni vuole umiliarle"
Sabato 18 marzo in piazza della Scala è previsto il raduno contro lo stop alle trascrizioni dei certificati di nascita esteri dei bambini con due papà e la formazione di atti di nascita con due mamme
"Il governo Meloni vuole stravincere umiliando chi la pensa in modo diverso". Così il sindaco di Milano, Beppe Sala alla vigilia della manifestazione di sabato 18 marzo, quando la città sarà in piazza Scala in difesa dei diritti dei bambini delle 'famiglie arcobaleno'. Il presidio è stato organizzato da Famiglie Arcobaleno, I Sentinelli di Milano e Cig Arcigay Milano dopo lo stop alla trascrizione dei certificati di nascita dei bambini nati da coppie omogenitoriali.
"Provate a chiedere ai giovani che sono i futuri adulti italiani cosa ne pensano" dello stop del governo alla trascrizione delle coppie omogenitoriali nel Comune di Milano, ha detto Sala alla conferenza stampa di Arcigay Milano. "La società sta esprimendo dei bisogni e non va umiliata, non va ignorata, questo il tema rispetto al quale il governo si sta muovendo molto male. Noto nel governo una voglia di stravincere e di passare sopra le istanze del Paese ed è sbagliato”.
"Si possono fare molti esempi in questo senso - ha proseguito il primo cittadino -. Il fatto di come stanno cercando di cambiare la legge per eleggere i sindaci. Il disegno di legge oggi in Parlamento porta a superare il ballottaggio e questo nasce dal calcolo elettorale. Stravincere nella vita non va mai bene, quello che sta facendo il governo ora è cercare di umiliare chi la pensa in modo diverso”.
La manifestazione di sabato, hanno spiegato gli organizzatori, sarà una protesta "contro questo atto che sancisce di fatto l'inizio di una persecuzione di Stato nei confronti della comunità Lgbtqia+ e che colpisce ancora una volta chi invece avrebbe bisogno di più tutele". "L’accanimento di questo governo contro i nostri figli è vergognoso - ha detto in conferenza Alessia Crocini, presidente di Famiglie Arcobaleno -. Di fronte all’incapacità di risolvere i problemi dell’Italia si usano le famiglie arcobaleno come arma di distrazione di massa. Ma stavolta la destra ha fatto male i suoi conti: la società civile è già dalla nostra parte. Le nostre figlie e figli frequentano scuole, studi pediatrici, campi sportivi, oratori insieme a tutti i loro coetanei e ovunque trovano apertura e accoglienza. L’unico aspetto che sorprende le persone è il ritardo dell’Italia sul riconoscimento della doppia genitorialità e per questo serve una legge. Esiste un’Italia migliore di chi la governa e ce lo dimostra ogni giorno”.