Sciopero selvaggio dei tassisti a Milano: taxi introvabili in città
La protesta partita in mattinata contro il Ddl concorrenza
Stalli vuoti e clienti a piedi. Giovedì mattina è esplosa a Milano la protesta dei tassisti, che hanno dato il via a una sorta di sciopero selvaggio astenendosi dal lavoro e organizzando presidi tra piazza Luigi di Savoia, in stazione centrale, e gli scali aeroportuali di Linate e Malpensa.
A causare la rabbia dei conducenti di auto bianche è ancora una volta il Ddl concorrenza in discussione in Parlamento. Secondo i manifestanti, il disegno di legge potrebbe aprire la porta alla liberalizzazione delle licenze nel trasporto pubblico, soprattutto per il rivale storico Uber.
I tassisti, che non avevano preannunciato lo sciopero, non sono partiti in corteo ma si sono organizzati semplicemente in assemblee spontanee nei luoghi caldi del capoluogo. Inevitabili, però, i disagi per i potenziali clienti. Dal centro alla periferia di Milano è infatti praticamente impossibile trovare un'auto bianca.