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Diritto allo studio, il Comune di Milano stanzia soldi per libri di testo, disabili e sostegno

Gli stanziamenti previsti per l'anno scolastico 2021/2022

Oltre 16 milioni e 100 mila euro per l'integrazione scolastica: è stato approvato dalla giunta di Milano il piano di diritto allo studio per l'anno scolastico 2021/2022. Tra i provvedimenti, i libri di testo per le scuole primarie, il servizio di trasporto scolastico anche per bambini con disabilità, le cosiddette funzioni miste del personale ausiliario tecnico amministrativo, i contributi per le spese d’ufficio e i progetti per ridurre la dispersione scolastica. Allo stanziamento deliberato dalla giunta si aggiungono le risorse dell’avanzo vincolato destinate recependo le linee di indirizzo del consiglio comunale: 100 mila euro per potenziare l’assistenza ai disabili e 120 mila euro per la piccola manutenzione ordinaria.  

I fondi più consistenti sono destinati agli alunni con disabilità e alle altre fasce più deboli della popolazione, con 12 milioni e 300 mila euro stanziati. Gli interventi, formulati in un piano educativo individualizzato, vengono realizzati nelle scuole di Milano attraverso soggetti del Terzo Settore accreditati, che garantiscono uno standard qualitativo omogeneo, anche attraverso la fornitura di materiale didattico e di attrezzature ad uso degli alunni. Durante lo scorso anno scolastico, i fondi stanziati dal Comune di Milano hanno permesso di assistere 3.965 alunni con disabilità.

Sono invece due milioni e 300 mila euro i fondi che l’amministrazione investe per la fornitura delle cedole librarie. La fornitura gratuita dei libri di testo agli studenti delle scuole primarie nell’anno 2020/2021 ha riguardato circa 58 mila bambini. E' di 300 mila euro, per circa mille alunni, lo stanziamento dedicato al trasporto, nel caso in cui l'abitazione dell'alunno (di scuola primaria o secondaria di primo grado) sia distante più di due chilometri dalla scuola di bacino e il percorso non sia coperto adeguatamente dal trasporto pubblico, oppure nel caso di alunni con disabilità per raggiungere la scuola e il luogo di terapia.

800 mila euro sono destinati alle autonomie scolastiche (74) per le 'funzioni miste' del personale ausiliario e per spese varie d'ufficio, con contributi assegnati in base al numero degli iscritti. Con questi fondi viene assicurato il servizio di apertura e chiusura dei locali scolastici e le relative pulizie per le sedi che fanno prescuola e giochi serali. Infine, con 125 mila euro il Comune di Milano supporta il progetto di 'scuola della seconda opportunità', che offre ai ragazzi con fallimenti nel sistema scolastico percorsi paralleli o alternativi alla secondaria di primo grado per conseguire la licenza media. 

"Ogni anno - commenta l’assessora all’educazione Laura Galimberti - il Comune mette in campo importanti investimenti per garantire anche ai bambini e alle bambine in maggiore difficoltà il diritto-dovere all’istruzione. Anche nel 2021, nonostante le difficoltà dovute alla gestione della pandemia, l’impegno è quello di non tagliare i servizi, soprattutto quelli dedicati alle fasce più deboli della popolazione, come gli alunni con disabilità, per i quali sono stanziati i fondi più consistenti".

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