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La scuola dei vip di Milano dove non si può parlare di Lgbt agli under 11 (ma gli insegnanti protestano)

La circolare del gruppo internazionale che gestisce scuole in tutto il mondo ha suscitato varie polemiche

Una comunicazione inviata alle tre sedi della scuola privata bilingue Saint Louis School, da parte del gruppo Inspired Education, la società a cui le scuole fanno a capo, ha destato diverse polemiche. Nella lettera si legge che le tematiche a sfondo Lgbt devono essere affrontate dagli insegnanti soltanto con gli studenti sopra gli 11 anni, e dunque nelle scuole primarie non se ne può parlare; allo stesso tempo, non si possono inserire libri e altro materiale didattico attinente al tema nelle biblioteche e librerie delle scuole primarie. Per quanto riguarda l'identità di genere, l'età "consentita" si innalza a 14 anni; stesso discorso per libri e materiali didattici.

A Milano, la Saint Louis ha tre sedi: via Marcantonio Colonna, via Caviglia e via Olmetto. La questione è stata ampiamente discussa nel corpo docente delle tre scuole ed è finita anche sul tavolo dei sindacati, già impegnati in un confronto con la scuola per il rinnovo dei contratti. Sicuramente anche la questione delle tematiche Lgbt e dell'identità di genere entrerà, nelle prossime settimane, in questo confronto.

Nella comunicazione del gruppo Inspired Education (che gestisce scuole in tutti i continenti) si legge che le scuole devono rendersi consapevoli della "particolare cultura e tradizione" del territorio in cui operano. E quindi, secondo i vertici del gruppo, adattare l'insegnamento a queste tradizioni.

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