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Liliana Segre blasta il paragone vaccini-Shoah dei 'no green pass'

"Un misto di ignoranza e cattivo gusto", ha detto la superstite dei campi di concentramento

La sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz e senatrice a vita Liliana Segre ha blastato i no green pass che durante la manifestazione di sabato hanno paragonato i non vaccinati agli ebrei durante il nazismo.

"Follia paragonare i vaccini alla Shoah, il cattivo gusto si incrocia con l'ignoranza", sono state le parole della Segre che fu tra i soli 25 bambini italiani sotto i quattordici anni - su 776 - a sopravvivere dopo la deportazione ad Auschwitz.

Durante il corteo di protesta contro il green pass che sabato ha invaso il centro di Milano, alcuni dei manifestanti, in totale 5mila (secondo la questura) hanno esposto diversi cartelli che paragonavano l'uso del green pass al nazismo associando persino i non vaccinati agli ebrei: "Not vaccinated=Jude", si leggeva su uno degli striscioni, che aveva raffigurata anche una stella di David. 

Manifestazione no green pass (foto Emjayce Tamayo)

I presenti, quasi tutti senza mascherine nonostante l'impossibilità di mantenere le distanze, non avevano mancato di rivolgere insulti al premier Mario Draghi e al ministro della Salute, Roberto Speranza, paragonato a Hitler attraverso un fotomontaggio che lo mostrava nelle vesti del dittatore.

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