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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Stazione Centrale / Via Giovanni Battista Sammartini

Lo sgombero dei clochard agita la maggioranza di Sala: "Com'è stata condotta l'operazione?"

I Verdi portano la questione in consiglio comunale dopo lo sgombero di giovedì

Se non è fuoco amico, poco ci manca. Perché, in fondo, che qualcosa non abbia funzionato per il meglio appare evidente. Europa Verde, partito che ha appoggiato Beppe Sala nella sua corsa a sindaco e che ha eletto tre consiglieri, porta a Palazzo Marino il caso sgombero dei clochard, l'operazione avvenuta giovedì sera nei tunnel dietro la stazione Centrale, dove da tempo avevano trovato rifugio un centinaio di senzatetto. 

Quella sera decine di agenti della Locale si sono presentati insieme all'Amsa per allontanare chi dormiva sui marciapiedi e ripulire la zona, buttando - come mostrano le immagini - praticamente tutto. Secondo il comune, si è trattato di un intervento per il "decoro" - assessore Granelli dixit - e per offrire ai clochard un posto caldo nel mezzanino della Centrale. Secondo le testimonianze dei presenti, confermate dai video, in alcuni casi i senzatetto sono in realtà scappati alla vista degli agenti lasciando lì le loro cose, che sono poi state portate via.  

Sala difende lo sgombero sui social

Proprio per fare chiarezza sull'operazione, e su cosa sia andato storto, Carlo Monguzzi, Francesca Cucchiara e Tommaso Gorini - i tre consiglieri eletti con Europa Verde - hanno deciso di presentare in consiglio comunale una domanda a risposta immediata. "Con l’irrigidirsi delle temperature, mettere in sicurezza le persone e accoglierle in strutture dignitose era un'operazione assolutamente necessaria e doverosa. Le dichiarazioni dell’assessore al welfare Lamberto Bertolè e di quello alla sicurezza Marco Granelli, a cui riconosciamo competenza e professionalità, rispetto al piano di accoglienza predisposto nel centro Sammartini, lasciano intendere che dietro l’intervento ci fossero tutte le buone intenzioni. La questione però rimane aperta: come è stata condotta l’operazione? Sono state prese tutte le accortezze dovute per la tutela delle persone più fragili? Da alcune testimonianze emergono dei problemi", si legge in una nota firmata dai tre. 

Questo è "decoro"?

"Apprendiamo dai giornali che giovedì alle ore 19 una pattuglia della polizia locale è entrata nei tunnel sotto la stazione, dove vivevano accampate circa un centinaio di persone, e ha proceduto con lo sgombero dell’area invitando le persone a recarsi nelle strutture predisposte del mezzanino. Dei presenti solo 30 hanno accettato - scrivono i Verdi - portando con sé i pochi averi. Gli altri, al ritorno, non hanno trovato più nulla, poiché i restanti materassi e coperte sono stati rimossi dagli operatori dell’Amsa. Diverse associazioni attive sul campo, hanno lamentato però come gli assistenti sociali non fossero presenti per gestire al meglio la situazione al momento iniziale delle operazioni".

"Essendo consapevoli che in questa circostanza la fuga dovuta al timore, o la mancata conoscenza dell’intervento e dell’alternativa predisposta, avrebbe esacerbato la condizione di disagio di persone già in estrema vulnerabilità - poiché non avrebbero più trovato il proprio giaciglio al loro ritorno - , riteniamo doveroso interrogarci per capire cosa sia successo, cosa non abbia funzionato e far sì che eventuali errori non si ripetano in futuro", ammettono i tre consiglieri di maggioranza. 

Per questo "interverremo in consiglio comunale per sollevare la questione e abbiamo predisposto una domanda a riposta immediata per gli assessori Granelli e Bertolè in modo da chiarire se ci sia stata una attività di informazione preventiva rivolta alle persone stazionanti nei sottopassi riguardo data e ora dello sgombero - tale da permettere alle persone interessate di essere presenti al momento dell’intervento, recuperare i propri averi ed essere indirizzate alle strutture di accoglienza - e come si sia svolto il coordinamento dell’intervento tra polizia locale e servizi sociali, in modo da spiegare discrepanze sui tempi di intervento segnalate dalle diverse testimonianze". 

Sabato "abbiamo voluto dare il nostro contributo nell’iniziativa 'passeggiata solidale' per la distribuzione di coperte e pasti caldi insieme ai ragazzi e le ragazze del mutuo soccorso Milano Aps che ogni mercoledì e ogni domenica sera intervengono su diverse aree di Milano per dare assistenza alle persone senza fissa dimora. Ringraziamo tutti i volontari e le volontarie con i quali ci auguriamo di collaborare insieme al fine di contrastare il fenomeno dell’estrema povertà che affligge ormai un numero sempre maggiore di persone". Quindi, la conclusione, abbastanza chiara: "Se la mancanza di decoro urbano è un problema, la mancanza di decoro umano lo è ancora di più".

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