I servizi sanitari per le case popolari di Milano

Inaugurato a San Siro l'ambulatorio socio-sanitario territoriale in collaborazione con Aler, in viale Mar Jonio. Il progetto si propone di migliorare la qualità della vita degli abitanti dei quartieri popolari milanesi portando funzioni sociali come i servizi sanitari. Le attività saranno gestite dall'Asst Fatebenefratelli Sacco, cominciando dalla campagna vaccinale (quarta dose anti covid) dedicata agli anziani e ai fragili.

All'interno di questi nuovi spazi saranno inseriti anche ambulatori di medicina generale, infermieri di comunità, telemedicina e assistenza psicologica e psichiatrica. Ma anche progetti dedicati al contrasto alla violenza domestica. "Abbiamo come obiettivo portare all'interno dei luoghi abitativi funzioni di grande rilevanza sociale", ha detto Letizia Moratti, assessora al welfare e vice presidente di regione Lombardia.

"Questo è un progetto di grande valore - ha aggiunto l' assessore regionale alla casa Alessandro Mattinzoli - però c'è dell'altro. Da parte di Aler e da parte dell'assessorato alla casa c'è infatti la volontà di un nuovo patto sociale. Non più intesa solo come il perimetro delle quattro mura ma articolata su tre aree di intervento. La prima è quella del presidio territoriale con i Community manager. La seconda, vista oggi, la promozione della salute di comunità che vuol dire anche prevenzione, attenzione e contrasto alla violenza domestica. La terza è il presidio commerciale. Per noi è assolutamente un grande investimento perché produce valore non solo nel presente ma anche nell'immediato e soprattutto nel futuro. Per una città che diventa così più vivibile".

"Questo giorno - ha commentato il presidente di Aler Milano, Angelo Sala - è molto importante perché apriamo lo sportello di piazza Selinunte, nel quartiere San Siro. E' un nuovo modello di gestione delle periferie. Le questioni abitative sono infatti sempre più affiancate alle tematiche socio-sanitarie, molto richieste soprattutto dalla popolazione fragile".