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Dalla regione soldi a chi vive nelle case popolari per bollette e spese, chi ne ha diritto

Stanziati 16 milioni di euro. Chi ha diritto al contributo di solidarietà

Un aiuto per superare le difficoltà. Un aiuto per fronteggiare la crisi. La giunta di regione Lombardia, approvando una delibera presentata dall'assessore alla casa e housing sociale, Alessandro Mattinzoli, ha stanziato 16 milioni di euro per le famiglie che vivono nelle abitazioni Aler. 

Quello che tecnicamente viene definito "contributo di solidarietà", hanno spiegato dal Pirellone, "ha l'obiettivo di sostenere i nuclei familiari in difficoltà economica a causa della pandemia". I soldi serviranno per coprire "l'intera quota annuale di spese comuni, luce, gas, parti comuni e riscaldamento condominiale". 

I destinatari del contributo sono i residenti degli alloggi Aler con Isee ordinario fino a 15mila euro e che abbiano un contratto di locazione con l'Aler da almeno un anno. Per ricevere i fondi non bisognerà presentare nessuna domanda ma sarà la stessa azienda lombarda di edilizia residenziale ad avvisare i possibili assegnatari. 

"Questo contributo - ha sottolineato l'assessore Mattinzoli - è straordinario ma doveroso. Completa quanto già erogato anche ai comuni con il contributo ordinario. Il perdurare della crisi sanitaria ha infatti messo in evidenza i pesantissimi risvolti a livello sociale ed economico nella gestione del bilancio familiare dei lombardi".

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