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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Nuovo stadio: il 57% dei milanesi lo considera "inutile" o "dannoso"

Il sondaggio Swg sulla città di Milano contiene anche una domanda sul nuovo stadio che dovrebbe sostituire il Meazza

La realizzazione di un nuovo stadio di calcio a Milano, che vada a sostituire il Meazza, è indispensabile per i due club calcistici milanesi, ma non per i cittadini. Emerge da un sondaggio di Swg per l'imprenditore Roberto Losito, condotto all'inizo di dicembre 2020, che ha preso in esame parecchie variabili per capire che cosa pensano i cittadini di Milano riguardo a vari temi, soprattutto - ma non solo - legati all'amministrazione. 

In linea generale i milanesi individuano come primo "nodo" della città l'inquinamento; al secondo posto la santà, non di competenza comunale, ma su cui Palazzo Marino può comunque dare il "la" per alcune scelte di campo, soprattutto sulla medicina territoriale. Al terzo posto la sicurezza, al quarto il degrado delle periferie, che pure secondo i due terzi dei milanesi sono state messe in secondo piano rispetto al centro cittadino. 

Il nuovo Meazza viene definito indispensabile dal 5% dei milanesi, dannoso dal 6%. Giova ricordare che Milan e Inter ci credono ciecamente: da quando hanno presentato l'idea, con i due progetti concorrenti di Populous e Sportium, non hanno mai "deviato" di un millimetro dalla convinzione che soltanto il nuovo impianto può far aumentare i ricavi a un livello accettabile per competere con i club europei, mentre una ristrutturazione dell'attuale stadio non sarebbe vantaggiosa dal punto di vista economico. Evidentemente, sull'indispensabilità di un impianto nuovo di zecca, Milan e Inter per ora non hanno convinto tanti cittadini.

Su posizioni più morbide, avere un nuovo impianto è utile per il 30% dei milanesi, inutile per il 57%. Tirando le somme, quindi, sembra che i milanesi siano più contrari (63%) che favorevoli (35%), mentre in pochi non hanno espresso un'opinione. E' contrario il 65% di elettori dell'estrema sinistra e del Movimento 5 Stelle, il 54% degli elettori di centrodestra, il 43% di elettori del centrosinistra.

Nuovo stadio: a che punto siamo

Intanto la vicenda del nuovo stadio si è temporaneamente bloccata: il Comune di Milano ha inviato una lettera ai club per sapere chi siano i proprietari effettivi. Stando a un servizio di Report, il Milan sarebbe realmente controllato dai due finanzieri italiani Gianluca D'Avanzo e Salvatore Cerchione, e non dal fondo Elliott di Paul Singer, anche se i documenti lussemburghesi di Project Redblack (che possiede il Milan) parlano di Singer come unico beneficiario perché il solo a possedere azioni con pieni diritti. Ma il Comune, nella lettera, chiede anche chiarimenti sulla quantità e qualità degli spazi che rimarrebbero ad uso pubblico.

Sulle scrivanie di Palazzo Marino, poi, c'è lo studio preliminare di fattibilità presentato dai club con le variazioni richieste dal consiglio comunale e dalla giunta. Un documento che deve essere "adottato" dalla giunta stessa prima di ulteriori passaggi. Un documento per ora non pubblico: tant'è vero che il Coordinamento San Siro, il comitato che si batte per la ristrutturazione del Meazza, s'è visto negato l'accesso agli atti.

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