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Attualità Isola / Via Pietro Borsieri

Sì ai pranzi, no alla musica dal vivo: e sul palco del "Blue note" salgono gli artisti in silenzio

Protesta dello storico locale milanese di musica dal vivo. Artisti in silenzio sul palco

Ci saranno gli strumenti. Ci saranno gli artisti. Ci sarà anche la musica, che però sarà registrata. Perché quegli stessi artisti - dura lex, sed lex - dovranno stare fermi e in silenzio. Se la zona gialla ha riparto bar e ristoranti, almeno fino alle 18, non ha ancora regalato un futuro diverso ai teatri, ai cinema e ai locali che offrono musica dal vivo. 

Per questo, per sottolineare quello che per loro è un assurdo paradosso, il Blue note di Milano - storico locale jazz dell'Isola - ha deciso di lanciare per sabato 6 febbraio una sorta di "digiuno della musica". 

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Quel giorno il locale sarà aperto - come previsto proprio dalle restrizioni imposte dalla zona gialla - e potrà effettuare servizio ai tavoli offrendo ai clienti il proprio brunch. I presenti, però, non potranno godersi la musica dal vivo perché gli spettacoli sono vietati. Così dal locale hanno deciso di convocare alcuni musicisti jazz e di farli salire sul palco, dove però resteranno in silenzio. 

"Una riapertura a metà, senza la metà che costituisce la nostra anima", la definiscono dallo stesso locale. "Come pacifica protesta - spiegano dal Blue note - saliranno sul palco alcuni amici artisti, senza suonare ovviamente ma per prendere un aperitivo. Niente strumenti, ma posate e calici. Rispetteremo tutte le regole imposte - concludono - dimostrando che la normativa penalizza, a nostro modo di vedere ingiustamente, alcune categorie di lavoratori ed il nostro pubblico".

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