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Il caso

Digitalbits, lo sponsor a perdere dell'Inter: ecco quanto deve versare alla società

"Abbiamo rimosso i loghi del partner dal nostro sito web, cartelloni pubblicitari e maglie delle squadre del settore giovanile e femminile"

L'Inter ha un problema con lo sponsor DigitalBits, quello scritto a caratteri cubitali sulla parte frontale della maglia: non ha pagato nessuna delle tre rate da 8 milioni che doveva versare alla società nell'attuale stazione, 2022-23. Un problema da 24 milioni di euro dunque.

Come ha confermato il rapporto trimestrale stilato da Inter Media and Communication: "DigitalBits - si legge nel testo - non ha pagato il canone base di 24 milioni di euro (di cui la prima rata da 8 milioni di euro emessa a giugno 2022, la seconda da 8 milioni di euro emessa a ottobre 2022 e l'ultima da 8 milioni di euro emessa a febbraio 2023), oltre a non aver versato bonus ad oggi scattati per un importo complessivo di 1,25 milioni di euro".

"Ci riserviamo tutte le azioni e i rimedi a tutela dei nostri interessi e diritti contrattuali e, nel frattempo, abbiamo rimosso i loghi del partner dal nostro sito web, cartelloni pubblicitari e maglie delle squadre del settore giovanile e femminile, mantenendo, al momento, la presenza dello sponsor sulla maglia della prima squadra", conclude la società.

Un pensiero, quello economico e legato alla sponsor, che si aggiunge a quelli in ambito sportivo. I nerazzurri faticano infatti a trovare la continuità necessaria in campionato. Nonostante il secondo posto. E, dopo la sconfitta contro il Bologna, si mette "in dubbio" anche la qualificazione alla Champions League, obiettivo minimo della stagione.

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