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A Milano "la polizia che aiuta i cittadini": ecco lo sportello per le vittime, è il primo in Italia

Lo sportello sarà a disposizione delle vittime di reati, che parleranno con agenti e avvocati

"La polizia che più mi piace è quella che dà una mano alla gente". Parole e musica del Questore di Milano, Sergio Bracco, che già il giorno del suo insediamento - a marzo scorso - aveva spiegato le linee guida del suo modo di intendere la polizia: "Arrestare i criminali e aiutare i cittadini"

E proprio per fare questo, proprio per essere al fianco di chi ha più bisogno, giovedì mattina in via Fatebenefratelli è stato inaugurato ufficialmente lo "Sportello vittime di reato", un progetto - unico nel suo genere in tutta Italia - che permetterà alle vittime di furti, truffe e rapine di rivolgersi a un poliziotto per chiedere consigli e aiuti. 

In una stanza della Questura, chiunque avesse dubbi o paure potrà quindi parlare con gli agenti, a cui si affiancheranno poi gli avvocati meneghini messi a disposizione dal consiglio dell'ordine degli avvocati. 

"Dobbiamo fare qualcosa per le vittime"

“Molte volte accade che un cittadino presenta la denuncia e poi ha la sensazione di solitudine e abbandono perché noi ci concentriamo sugli autori dei crimini - ha detto il Questore, spiegando il senso dell'iniziativa -. Noi come compito abbiamo quello di prevenire i reati, ma dobbiamo fare qualcosa in più per le vittime. Molti cittadini chiedono come fare con l'assicurazione quando gli viene rubata l'auto, altri chiedono consigli su come evitare furti in casa e altri ancora chiedono se sono stati arrestati i ladri o i rapinatori che li hanno colpiti - ha ammesso il capo della polizia milanese -. Aprire uno sportello con qualcuno che può dare un consiglio o che semplicemente parli con le vittime può essere utile".

E ancora, puntando sempre sullo stesso tasto: "L'obiettivo è che i reati calino e che la gente si senta sicura. Con questo sportello - ha ribadito Bracco - possiamo di sicuro incidere sulla sicurezza percepita. La polizia che più mi piace - ha concluso il Questore - è quella che da una mano alla gente: tutti i giorni con le pattuglie e tutti i giorni con chi subisce un trauma per un reato".

Sportello per le vittime in Questura

Lo sportello sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì e il giovedì dalle 15 alle 17. In giorni che verranno stabiliti saranno presenti uno psicologo e un avvocato per orientare la vittima nel percorso processuale che le aspetta.

"Gli avvocati sono coloro che difendono i diritti delle persone e siamo qui perché cerchiamo di accompagnarli - ha detto Paola Boccardi, vicepresidente del consiglio dell'ordine degli avvocati -. L'idea nasce dal bisogno di essere dove serviamo e di essere accanto a chi ha subìto un reato". 

Un posto fisso nel nuovo ufficio ce l'avrà Bruno Varacalli, il 33enne in passato al servizio a Lambrate e diventato "famoso" perché è riuscito a "tenersi" la divisa nonostante avesse perso una gamba in un incidente.  Anche lui - per dirla con le parole del Questore - sarà uno dei poliziotti che "darà una mano alla gente". 
 

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