rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità San Siro / Piazza Axum

San Siro, una commissione sull'area ex Trotto: «Valutare sviluppo di tutta la zona»

Nel mirino lo sviluppo residenziale all'ex Ippodromo del Trotto. Intanto è stato pubblicato il verbale della conferenza dei servizi

Con la pubblicazione del verbale della conferenza dei servizi, che ha dato un "sì" con riserva al nuovo stadio, si aggiunge un'altra tappa alla (complessa) vicenda dello stadio a San Siro, sorta con l'intenzione di Milan e Inter di realizzare un nuovo impianto che sostituisca il Meazza. I consiglieri comunali dovranno decidere se l'operazione riveste interesse pubblico: una dichiarazione che permetterebbe di usufruire della Legge Stadi, approvata anni fa per semplificare l'iter burocratico e aumentare le volumetrie per venire incontro alla necessità dei club sportivi di massimizzare i ricavi dalle nuove strutture.

Il consiglio comunale di Milano è però ostico da convincere, perché sembra essere schierato più per il no. E in parallelo ascolterà Hines, la nuova proprietà dell'area ex Trotto che non è direttamente interessata all'evoluzione sullo stadio (per la quale sono coinvolte le aree dell'attuale Meazza e del parcheggio e parco lungo via Tesio), ma "entra" nella partita perché (come si sa) l'ex Trotto è esattamente a fianco del Meazza. E si vocifera di un piano di sviluppo immobiliare residenziale che non tutti gradiscono.

E alcuni consiglieri, come l'ecologista Carlo Monguzzi del Pd, sono molto chiari in merito: «Nel 2019 serve minor consumo di suolo, meno produzione di detriti da demolizione, meno materie prime per nuove costruzioni, niente nuovi centri commerciali, non certo torri per appartamenti di lusso e molti molti più alberi. E questo è secondo me l'interesse pubblico. E quindi, secondo me, la proposta di Milan e Inter non c'entra nulla con l'interesse pubblico».

Diversamente la pensa Alessandro De Chirico di Forza Italia, secondo cui l'audizione di Hines servirà a «iniziare un lavoro con una visione complessiva di quello che ci sarà». Per De Chirico, che ha già dichiarato il suo favore circa l'interesse pubblico, l'operazione dovrà servire a riqualificare San Siro, Quarto Cagnino e Trenno sfruttando soprattutto gli 81 milioni di oneri di urbanizzazione legati al nuovo stadio, in particolare per «mettere in sicurezza l'area delle case popolari». L'esponente di Fi contesta la "fake news" della cementificazione "selvaggia", sottolineando che il nuovo progetto «prevede il 60% di verde in più rispetto a quanto ce ne sia ora».

Uno degli ostacoli principali emersi dalla conferenza dei servizi sembra essere il parere della Sovrintendenza, che ha avvertito sull'interesse storico del secondo anello del Meazza, sottolineando che, se si dovesse procedere sulla strada della demolizione dell'attuale impianto, sarebbe necessario un parere del Ministero dei Beni Culturali, da Roma. La Lega, contraria a demolire il Meazza, ha presentato un progetto di Riccardo Aceti, professore del Politecnico, con cui si ristrutturerebbe l'impianto sostituendo il terzo anello con un "anello di servizi" spendendo meno di quanto avrebbero preventivato le società (quasi 500 milioni) prima di scartare la ristrutturazione.

La Lega ha raccolto le firme di 20 consiglieri (trasversali) per portare la proposta di Aceti in commissione urbanistica e sport, ed è probabile che presto venga avviata una discussione in merito. «Diciamo no alla costruzione di un nuovo stadio e sì alla rivisitazione in chiave moderna e più funzionale dell'esistente, al passo con le esigenze del terzo millennio», è il commento di Laura Molteni. Ma il tema del secondo anello da "salvare", dopo il parere della Sovrintendenza, è stato oggetto di discussione anche in via Aldo Rossi (sede del Milan) e viale della Liberazione (sede dell'Inter). I club hanno chiesto ai team di architetti dei due progetti ancora in lizza di pensare anche a questo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

San Siro, una commissione sull'area ex Trotto: «Valutare sviluppo di tutta la zona»

MilanoToday è in caricamento