Rizzi, il politico (ex giovanili dell'Inter) che vuole salvare lo stadio di San Siro

Aveva già aderito al comitato Sì Meazza, ma ora Alan Rizzi, sottosegretario alla presidenza di Regione Lombardia, scende direttamente in campo in sostegno dello stadio di San Siro e contro il progetto del nuovo stadio di Milan e Inter, proprio nel giorno in cui si torna a parlare di quale sarà il progetto finale dei due club (pare sarà quello di Populous).

"Milan e Inter - afferma Rizzi, che in passato è stato calciatore nerazzurro nelle giovanili e poi assessore comunale allo sport a Milano - ascoltino chi sostiene il progetto di riqualificazione dello Stadio Meazza. E' doveroso rispettare la storia architettonica dello stadio Meazza e di chi, in base alle necessità del periodo, ha investito nella struttura", ricordando gli ammodernamenti del 1955 (secondo anello), del 1990 (terzo anello) e del 2015-2016 (per la finale di Champions League).

"Ci si è sempre mossi nella consapevolezza che fosse possibile adeguare la struttura alle esigenze contingenti dei vari periodi e non vedo perché anche oggi non si possa mantenere questa visione", aggiunge Rizzi: "Costruire un nuovo stadio avrebbe costi esorbitanti e dei tempi di realizzazione troppo lunghi. In questo disegno vedo più limiti che opportunità".

In Forza Italia anche Rizzi contro il nuovo stadio

Rizzi è il secondo esponente di Forza Italia a schierarsi apertamente in difesa dello stadio attuale, dopo Marco Bestetti, ora consigliere comunale e, fino all'ottobre del 2021, presidente del Municipio 7. "In questi mesi - conclude Rizzi - non avevo assunto una posizione netta, ho avuto bisogno di studiare e riflettere. E invito tutti ad utilizzare lo stesso metodo. Oggi più che mai sono convinto che questa sia la strada giusta e farò tutto ciò che è di mia competenza affinché Inter e Milan, insieme, incontrino chi ha pensato e progettato il riammodernamento dello stadio".