Milano, 'Strage di via Palestro', il sindaco Sala: la cultura è il vaccino contro la criminalità
È il messaggio del sindaco, nel suo intervento alla cerimonia per la commemorazione
La cultura come “vaccino” nella lotta alla criminalità organizzata. È il messaggio lanciato dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel corso del suo intervento alla cerimonia per la commemorazione delle cinque vittime della strage di via Palestro.
“Diffondere cultura, con i musei e con le scuole, è un vaccino contro la criminalità”, ha detto il primo cittadino milanese precisando che, dopo l’attentato del 27 luglio 1993, “il Padiglione d’Arte Contemporanea è un simbolo di resistenza alla mafia. È un tesoro di bellezza, meta del turismo culturale italiano. È vero che il successo del Pac non cancella l’orrore di quelle cinque vite annientate dal male, però ci incoraggia”. Perchè “chi ha visitato il Pac è diventato un cittadino più libero, con il dono della cultura. Quella libertà che le mafie provano a soffocare con la violenza”.
E “le centinaia di migliaia di visitatori del Pac sono stati una delle tante sconfitte che Milano ha inflitto a chi ha messo quelle bombe. Un rumore che ci ronza ancora nella testa insieme al calore di quella notte infinita, che si spegne quando sappiamo che un bambino o un giovane legge la nostra Costituzione a scuola. Grazie a quella lezione, grazie agli eroi che sono gli insegnanti, siamo convinti che diventerà un partigiano contro la mafia”.