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Attualità Cesano Boscone

Il comune del Milanese che chiede lo stop alla 'tampon tax'

A Cesano Boscone una mozione impegna il sindaco a controllare che i prezzi degli assorbenti siano contenuti

Dal comune milanese di Cesano Boscone arriva la richiesta di eliminare la cosiddetta 'tampon tax', tagliando l’iva del 22% sugli assorbenti e sui prodotti sanitari e di igiene femminile. Una mozione, inoltre, ora impegna il sindaco a verificare che i prezzi di questi articoli in città siano contenuti.

Il consiglio comunale della cittadina ha approvato la mozione contro la ‘tampon tax’ che prevede per il primo cittadino l'impegno a controllare che farmacie e negozi del territorio possano applicare prezzi contenuti su prodotti sanitari e igienici femminili. Intanto, viene avanzata la richiesta a sollecitare Governo e Parlamento affinché prevedano un’immediata riduzione dell’iva al fine di arrivare alla totale detassazione di beni che vanno considerati essenziali per la salute e l’igiene delle donne.

Il testo approvato dal consiglio comunale chiede poi che Regione Lombardia si attivi per contrastare il fenomeno della povertà mestruale, auspicando che i consultori pubblici possano distribuire gratuitamente gli assorbenti.

“Gli assorbenti e tutti gli altri prodotti sanitari e di igiene femminile vengono tassati con un iva del 22% come i beni di lusso – ha ricordato il Sindaco Simone Negri – .Trattandosi di beni di prima necessità, riteniamo sia assurdo: una riduzione dell’aliquota farebbe molto comodo a tante donne e famiglie, soprattutto monoreddito. Si parla spesso di battaglie da condurre per estendere i diritti delle donne, credo che sia giusto partire da queste piccole ma significative azioni per migliorare le cose e rimuovere le ingiustizie”.

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