rotate-mobile
Attualità

L'uomo che si tatua il tram di Milano (e Atm condivide la foto sui social)

Massimiliano si è tatuato il 24 come ricordo d'infanzia. E Atm lo ha ringraziato

Un Carrelli scintillante, un numero - il 24 - che per lui è un ricordo speciale e una frase a "chiudere" il tutto. Massimiliano, un papà milanese, ha deciso di dedicare alla sua infanzia - e indirettamente ad Atm - un tatuaggio speciale che inevitabilmente porterà per sempre con sé. 

L'uomo ha infatti scelto di imprimere sulla propria pelle un tram della 24 accompagnato da una citazione di una delle canzoni più famose di Cochi e Renato: "E la vita l'è bela". Milanesità allo stato puro, insomma. Tanto che la stessa Atm ha condiviso sui social l'immagine e la storia di Massimiliano, che ha voluto così celebrare "uno dei ricordi più belli della sua infanzia".

"Da Porta Romana, con sua nonna e la sorella, prendeva sempre quel tram. Lei, milanese di porta Ticinese, invitava i bambini a guardare fuori dal finestrino, e gli raccontava storie e aneddoti ambientati a Crocetta e su Corso di Porta Romana", hanno raccontato dall'azienda che gestisce il trasporto pubblico sotto la Madonnina.

E adesso Massimiliano si impegna per essere quello che sua nonna è stata per lui. "Oggi sono passati degli anni, ma i ricordi più belli, quelli non passano mai. Massimiliano è un papà e da Gambara prende il tram 16 con sua moglie e sua figlia. Oggi è lui a invitarle a guardare fuori dal finestrino mentre viaggiano insieme verso il Duomo", hanno spiegato da Atm. 

"Hai proprio ragione, Massimiliano, 'la vita l’è bela'. E mentre tu hai impresso in maniera indelebile questo ricordo che si rinnova anche oggi, noi - hanno concluso da Foro Bonaparte - lo imprimiamo nei nostri cuori". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'uomo che si tatua il tram di Milano (e Atm condivide la foto sui social)

MilanoToday è in caricamento