Il Teatro Lirico di Milano riapre dopo 20 anni
Intitolato a Giorgio Gaber, verrà inaugurato il 22 dicembre
Dopo 20 anni di chiusura, il Teatro Lirico di Milano riaprirà mercoledì 22 dicembre. Intitolato a Giorgio Gaber ospiterà come primo spettacolo 'Comincium' di Ale e Franz.
Nel frattempo al teatro Nazionale, diretto anch'esso da Matteo Forte, il musical 'Pretty Woman' è tutto esaurito . “Come già avvenuto nei precedenti fine settimana, dovremmo raggiungere il sold out", afferma Forte che dirige i teatri milanesi Nazionale e Lirico e ha creato la nuova piattaforma social ‘heArt’ destinata a tutti gli amanti dell’arte.
“Sono sicuro che il pubblico apprezzerà questa decisione perché fino a ora quello che gli spettatori chiedono è 'sicurezza' nell’ambito di uno spettacolo piacevole e divertente - le parole del direttore a proposito dell'introduzione della nuova certificazione verde -. Il ‘super green pass’ va proprio in questa direzione. A confermare questa mia convinzione sono i dati delle prossime settimane: sia al Nazionale, con ‘Pretty Woman’, sia al Lirico per l’esordio dello spettacolo di ‘Ale e Franz’ le prevendite sono più che soddisfacenti”.
"L’attesa è stata più lunga di quanto avremmo voluto - aveva detto il sindaco Beppe Sala lo scorso luglio quando i lavori al Lirico erano stati ultimati - il ritrovamento dell’amianto e il covid non sono stati imprevisti di poco conto , ma la vista di questo gioiello e il pensiero dei milanesi che torneranno, anche qui, a respirare cultura ripaga degli sforzi di questi anni e riempie di orgoglio".
La storia del Lirico (e del suo cantiere)
I lavori al Lirico sono stati caratterizzati da innumerevoli rinvii, bandi, ricorsi al Tar e alla fine le opere sono costate sedici milioni di euro. Il gestore risultato vincitore è stato Stage Entertainment, che gestisce già il Teatro Nazionale. La sala ospiterà 1.517 persone, di cui 798 in platea, 505 in galleria, 120 in prima balconata e 36 in seconda balconata. L'ultima modifica ai lavori era stata apportata a gennaio del 2021 per adeguare la struttura alle nuove norme anti covid.
La prima inaugurazione si sarebbe dovuta effettuare addirittura nel 2017. Tra i vari "ostacoli" il rinvenimento di una grande quantità di amianto, nonché la mancanza di arredi e una battaglia legale prima al Tar - con ricorso vinto dal gestore secondo classificato, Show Bees - e poi al Consiglio di Stato. Il primo "preventivo" parlava di circa otto milioni di euro per i lavori, costati invece praticamente il doppio. Ma adesso Milano finalmente riavrà il suo teatro, nato per il melodramma e inaugurato nel 1779.