Ci sono problemi con i tempi per la costruzione del Pala Santa Giulia?
Lo sostiene il deputato milanese della Lega e responsabile Enti Locali della Lega Lombarda per Salvini Premier, Igor Iezzi
“Negli ambienti imprenditoriali e sportivi si sta parlando molto e con toni allarmati del Pala Santa Giulia e dei rischi per Milano nel caso in cui il palazzetto legato alle Olimpiadi non fosse realizzato in tempo. Il sindaco Giuseppe Sala evita il tema, ma mettere la testa sotto la sabbia significa condannare Milano e la Lombardia ad una tragedia annunciata. Se il sindaco Sala non riesce a risolvere la situazione gli conviene dichiararlo per trovare sostegni che evitino alla città la peggiore figuraccia della storia”. A parlare è il deputato milanese della Lega e responsabile Enti Locali della Lega Lombarda per Salvini Premier, Igor Iezzi.
I lavori per il Pala Santa Giulia, noto anche come Pala Italia, ufficialmente dovrebbero iniziare verso la fine del 2022, e concludersi nel 2025. Per Olimpiadi invernali Milano-Cortina, l'impianto sarà il principale impianto di sport invernali al coperto, 'casa' dell'hockey su ghiaccio. A rivelarlo era stato Rainer Appel, vice presidente esecutivo di Eventim, operatore tedesco leader nel settore delle arene multifunzionali che progetterà e gestirà la struttura anche dopo i Giochi, ospite a una commissione del comune di Milano, mercoledì 19 gennaio.
Appel ha ricordato che Eventim lavora da agosto al progetto, partendo con un'analisi dei lotti di terreno. L'impianto ospiterà fino a 16 mila persone ed eventi musicali e sportivi e le sue parole chiavi saranno flessibilità e sostenibilità. Nel corso del 2022 verranno effettuate le gare pubbliche per trovare le aziende costruttrici, le cui procedure sono in corso di preparazione. Intanto pendono i ricorsi al Tar presentati dal Gruppo Cabassi, proprietario del Mediolanum Forum di Assago, ma secondo Appel si tratta di ricorsi senza basi solide.